È entrato in vigore oggi l’obbligo di montare sulle auto i dispositivi antiabbandono per i seggiolini. Si tratta degli ormai famosi sistemi di allarme, previsti per bambini fino a 4 anni e studiati per evitare di dimenticarseli in auto, come purtroppo accaduto in alcuni casi finiti sulle cronache nazionali per il tragico epilogo.
Codici: caos seggiolini antiabbandono, stop sanzioni e più informazioni ai cittadini.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 23 ottobre, il regolamento è entrato in vigore dopo 15 giorni. Un periodo troppo limitato secondo l’Associazione Codici, che lancia un invito alla tolleranza nei confronti dei consumatori.
“Molti cittadini sono stati colti di sorpresa – dichiara il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – fino a pochi giorni fa sui giornali si leggevano notizie contrastanti, c’era chi parlava di un’entrata in vigore del regolamento a marzo 2020. Inoltre non è ancora chiaro come accedere all’incentivo di 30 euro per l’acquisto del dispositivo e nemmeno quali modelli rispettano i requisiti previsti.
Non parliamo di dettagli.
I prezzi superano i 50 euro e, come purtroppo spesso accade in questi casi, sono anche lievitati per approfittare della situazione. Una spesa non indifferente, anche perché magari alcune famiglie avranno bisogno di due dispositivi, per installarne uno su una seconda auto.
Salato è anche il prezzo delle multe, che vanno da 81 a 326 euro, con la decurtazione di 5 punti dalla patente. Alla luce di questa situazione caotica chiediamo di sospendere le sanzioni fino a quando non sarà fatta piena chiarezza, informando adeguatamente i consumatori sulla nuova normativa, sui modelli omologati e sulle modalità per accedere all’incentivo”.
Per consultare una panoramica completa, invece, sulla normativa dei seggiolini auto potete consultare questo articolo.