Il ritardo dei passaporti ha creato un vero e proprio caos, non solo per i cittadini, ma anche per il turismo: sono stati stimati 180 milioni di danni alle agenzie di viaggio.

Caos passaporti danni agenzie di viaggio: da diversi mesi, ormai, i cittadini italiani trovano non poche difficoltà per fare o rinnovare i loro passaporti.

Le attese sono lunghissime, nonostante l’intervento del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e della Ministra del Turismo Daniela Santanché. Il rischio è quello che la situazione si aggravi ancora di più, con l’arrivo delle vacanze pasquali e di quelle estive.

Ecco cosa succede.

Caos passaporti: i ritardi hanno danneggiato anche le agenzie di viaggio

Stando al recente report dell’Istituto di Ricerca IRCM da Vamonos Vacanze, tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo, sarebbero circa 100mila i viaggi annullati, a causa dei ritardi di rilascio dei passaporti.

Un ritardo che avrebbe portato ad un danno di circa 180 milioni di euro di mancate vendite, secondo il sistema italiano delle agenzie di viaggio.
Sono saltati, in media, 11,4 viaggi per ciascuna agenzia, ad un prezzo medio di 1800 euro a viaggio. La media si alza per le agenzie di viaggio più grandi, con una media di 65 viaggi cancellati.

La vicenda è iniziata diversi mesi fa, quando le agenzie di viaggio avevano lanciato l’allarme. Lo scorso gennaio Fiavet-Confcommercio aveva scritto al Ministro Piantedosi, chiedendo di intervenire.
Dopo la pandemia, il settore del turismo ha subito un grosso boom e c’era il rischio di frenare la ripresa registrata dal settore.

Come detto da Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet:

“Sappiamo per certo che il ministro Santanché si sta adoperando per sollecitare soluzioni che portino quanto prima alla soluzione di un problema che sta diventando troppo gravoso per le nostre imprese. La situazione è molto diversa a seconda delle regioni, ma in media registriamo una percentuale elevata di viaggi cancellati a causa del mancato rilascio del passaporto, soprattutto da parte di chi è dovuto partire in modo imprevisto, tipicamente le persone che viaggiano per lavoro”.

Caos passaporti: le regioni in ritardo

In Italia, la situazione varia da regione a regione e da città a città, mantenendo comunque dei ritardi su tutto il territorio.

A Prato, il primo slot disponibile, per fare il passaporto, è il 13 dicembre, ad Udine è il 10 agosto, a Napoli il 7 agosto e a Brescia il 17 luglio. A Torino e Bologna non risulta disponibile alcun appuntamento, mentre Roma è più “virtuosa”, col primo slot disponibile il 3 aprile.

Secondo il report, i tempi di rilascio vengono rispettati solamente se si presenta un biglietto aereo o una lettera di impegno.

I ritardi, come specificato dal Ministro Piantedosi, sono dovuti all’accumulo di arretrati, dovuti al Covid, ma sono anche una conseguenza della Brexit. La Gran Bretagna, infatti, è una meta molto frequentata dagli italiani, sia per vacanza che per lavoro e la richiesta massiccia di passaporti per entrarci ha rallentato la burocrazia.

Inoltre, bisogna sottolineare come alcuni Paesi chiedano un passaporto valido per i successivi sei mesi, oltre ad altri Paesi, come il Marocco, che non accettano più solo la carta d’identità.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it