canone-rai-2024-bolletta-giorgettiLo ha annunciato il ministro dell’Economia Giorgetti, intervenuto ad un evento elettorale della Lega a Roma: il Canone RAI dal 2024 sarà fuori dalla bolletta.


Si tratta di una storia infinita, ma adesso potrebbe iniziare un percorso di svolta in materia di Canone della TV.

Ricordiamo infatti che, nonostante gli annunci, dal primo Gennaio 2023 il canone rai risulta ancora pagato sulla bolletta della luce: dal 1° Gennaio 2016, tutti i contribuenti in possesso di un apparecchio televisivo, sono obbligati al pagamento del canone RAI di 90 euro annuali, sulla bolletta della luce.

Per l’anno in corso si tratta di un periodo che va dal mese di Gennaio 2023 sino ad Ottobre 2023, per un importo calcolato sull’intero anno pari a 90 euro.

Ricordiamo che il Canone Rai è un’imposta sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive, presente in Italia. Il canone è dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui sono presenti apparecchi tv.

Canone RAI dal 2024 fuori dalla bolletta: lo annuncia il ministro Giorgetti

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo all’evento di chiusura della campagna elettorale della Lega per il Lazio a Roma, ha dunque annunciato che dall’anno prossimo si cambierà:

Come è noto la Commissione europea e il governo Draghi, e quindi non i cattivoni della destra, avevano accettato l’impostazione per cui gli oneri impropri, che non c’entrano niente con l’energia elettrica, non possano stare in bolletta. Quest’anno mi sono preso la responsabilità enorme, e mi sono preso tante critiche da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto. Però è evidente che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e per l’anno prossimo bisognerà pensare ad un altro strumento“.

Vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi e se questo intento sarà confermato dai fatti.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it