Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha recentemente lanciato una campagna informativa istituzionale in collaborazione con le Associazioni Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU) per il nuovo Registro delle Opposizioni.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di far conoscere ai consumatori il nuovo Registro delle Opposizioni (RPO) e in che modo possa essere di aiuto.
Ma cosa è esattamente il Registro delle Opposizioni e a cosa serve?
Registro delle Opposizioni
Il Registro delle Opposizioni è stato istituito dal Decreto del Presidente della Repubblica 178/2010 come uno strumento a disposizione dei consumatori per proteggersi dalle fastidiose chiamate commerciali, spesso conosciute come “telemarketing selvaggio“. Queste chiamate arrivavano a qualsiasi ora del giorno, inclusi i momenti sacrosanti come pranzo e cena, oltre a quelle ore riservate al riposo. Inizialmente, il Registro consentiva ai cittadini-consumatori di iscrivere solo i numeri dei loro telefoni fissi presenti negli elenchi telefonici pubblici.
Tuttavia, con l’introduzione della legge n.5/2018 e del DPR n. 26/2022, le funzioni del Registro sono state notevolmente ampliate e potenziate. Da quando è entrato in vigore definitivamente il 27 luglio 2022, i consumatori possono ora:
- iscrivere sia i numeri telefonici fissi che mobili a livello nazionale
- annullare tutti i consensi precedentemente concessi, fatta eccezione per quelli relativi alla fornitura di beni e servizi e per quelli autorizzati dopo l’iscrizione al nuovo RPO.
Inoltre, il nuovo Registro impone restrizioni agli operatori, tra cui il divieto di cedere i dati personali a terzi, l’obbligo di non utilizzare compositori automatici e la necessità di verificare periodicamente i numeri iscritti. Inoltre, i call center sono tenuti a effettuare chiamate con numeri identificabili e richiamabili.
Un’altra importante caratteristica del nuovo Registro è l’imposizione di sanzioni amministrative pecuniarie più severe per chi non rispetta le regole. Le sanzioni possono arrivare fino a 20 milioni di euro o, nel caso di imprese, fino al 4% del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente, se superiore.
I benefici
I benefici per i cittadini-consumatori sono significativi. Con l’iscrizione dei loro numeri telefonici fissi e mobili, i consumatori saranno finalmente in grado di evitare chiamate commerciali indesiderate, sia da operatori umani che da sistemi automatizzati. L’unica eccezione saranno i consensi dati per la fornitura di beni e servizi (ad esempio, dai gestori delle utenze).
Un importante punto da sottolineare è che l’iscrizione al Registro è completamente gratuita e a tempo indeterminato, anche se può essere rinnovata se si desidera revocare i consensi dati successivamente all’iscrizione.
Come iscriversi?
Per iscrivere un numero al Registro delle Opposizioni, è necessario seguire alcuni semplici passaggi:
- inizialmente, è necessario registrarsi al Registro e successivamente compilare l’apposito modulo
- è possibile iscrivere fino a cinque numeri telefonici di cui si è intestatari con un regolare contratto
- inoltre, è possibile iscrivere gli indirizzi postali associati ai numeri presenti negli elenchi telefonici pubblici, eliminando così la ricezione di pubblicità cartacea da parte degli operatori che utilizzano questi dati.
La campagna informativa per il nuovo Registro delle Opposizioni
La Campagna Informativa Istituzionale promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme alle Associazioni Consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU) tra cui Adiconsum e altre realtà associative, ha lo scopo di informare i cittadini sulle nuove funzionalità del Registro e sui nuovi diritti acquisiti grazie a questa importante iniziativa.
Qui di seguito potete visualizzare il video completo della campagna.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it