Diritti Camerali, camere di commercioLa riforma del sistema camerale che il Governo si appresta a varare è “l’occasione per una revisione che sappia rilanciare uno strumento, come quello delle Camere di commercio, fondamentale per l’aiuto alle imprese, il sostegno della ripresa, l’innovazione e la digitalizzazione”.

 

Lo afferma il presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello, che sottolinea la necessità che il provvedimento, previsto dalla riforma della pubblica amministrazione, “valorizzi e non disperda il patrimonio di professionalità rappresentato dai dipendenti che sono il principale asset dell’azione delle Camere di commercio a favore del sistema imprenditoriale italiano ed un’eccellenza nel panorama della pubblica amministrazione”. Occorre infine che il provvedimento, conclude Lo Bello, “possa così realizzare la modernizzazione del sistema camerale, protagonista da sempre dell’economia italiana”.

 

Nell’ordinamento italiano le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (CCIAA), comunemente note come camere di commercio, sono enti pubblici locali non territoriali dotati di autonomia funzionale. Ai sensi della legge 29 dicembre 1993, n. 580, svolgono, nell’ambito della circoscrizione territoriale di competenza e sulla base del principio di sussidiarietà di cui all’articolo 118 della Costituzione, funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell’ambito delle economie locali.

 

Il decreto legislativo n. 112 del 1998 introduce per le Camere la qualifica ulteriore di Autonomie Funzionali, distinguendole così dalle Autonomie Locali in virtù della specifica funzione/missione di carattere economico e amministrativo ad esse attribuita relativa al sistema delle imprese nelle circoscrizioni territoriali di competenza. La legge n. 191/1998, infine, conferisce alle Camere di Commercio autonomia regolamentare per la disciplina delle materie attribuite dalla legge n. 580/1993 alle Camere stesse. Il decreto legislativo n. 23 del 2010 ha ulteriormente riformato l’ordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.