Alla Camera, è arrivato il testo che dichiara la maternità surrogata un reato universale: una decisione che ha alzato diverse polemiche.
Testo maternità surrogata Camera: il tema della maternità surrogata è al centro di diverse polemiche, nelle ultime settimane.
Il Governo vorrebbe renderla reato universale, scontrandosi ovviamente con le opposizioni.
Alla Camera è arrivata la proposta di legge da parte della maggioranza.
Vediamo nello specifico.
Testo maternità surrogata Camera: la gestazione per altri diventerà reato universale?
Dopo alcune settimane di dibattiti, il tema della maternità surrogata è arrivato alla Camera.
Il Governo vuole renderla reato universale, ma le opposizioni contestano il disegno di legge. Questo perché, viene criticata l’idea che un reato, presente in Italia, possa essere dichiarato unilateralmente universale, cioè perseguibile anche se commesso all’estero, dove la pratica è legale e regolamentata, come in Canada o negli Stati Uniti.
Il testo di Fratelli d’Italia punta a perseguire chi rientra in Italia, dopo aver fatto ricorso alla maternità surrogata in un Paese dove è legale. La gestazione per altri in Italia, infatti, è vietata dal 2005, ma molte coppie italiane vanno all’estero per poter usufruire di questa pratica.
Se la legge venisse approvata, sarebbero perseguitate queste coppie.
Ma si aprono comunque delle criticità, come evidenziato da Riccardo Magi di +Europa, come nel caso in cui una coppia sia composta da un italiano e da uno straniero.
La relatrice Carolina Varchi di Fratelli d’Italia, invece, ha sottolineato come una legge simile possa disincentivare il ricorso a questa pratica, fermando il turismo procreativo e più in generale questo mercato.
Testo maternità surrogata Camera: il parere delle opposizioni
Sulla proposta di legge, il Movimento Cinque Stelle ha votato a favore, mentre il Partito Democratico si è diviso.
Ad opporsi maggiormente è stato il partito +Europa, affermando che:
“la proposta di legge Varchi, per rendere reato universale la gestazione per altri è un obbrobrio giuridico, insostenibile dal punto di vista del diritto e incostituzionale”.
Nel mentre, il senatore di Italia Viva, Ivan Scalfarotto, ha presentato un testo alternativo, elaborato dall’Associazione Luca Coscioni.
In una nota si spiega che:
“Il disegno di legge sulla gravidanza per altri solidale condanna fermamente ogni forma di sfruttamento e commercializzazione, prevedendo un reato specifico per la piena tutela delle persone che con generosità forniscono disponibilità per poter portare avanti un gravidanza per chi non può e mettendo al centro i diritti di tutte le persone coinvolte e garantendo l’accesso a questa tecniche di fecondazione assistita per tutti coloro che ne hanno bisogno con la tutela assoluta dei nati in Italia o all’estero”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it