Arriverà a breve il pagamento della tredicesima mensilità 2023: ecco il calendario con tutte le date.
Fra pochi giorni sarà dicembre e saranno corrisposte le prime somme relative alla tredicesima mensilità, ovvero la retribuzione aggiuntiva che viene maturata nel corso dell’anno.
Solitamente viene pagata in un’unica soluzione, ma è possibile accordarsi col datore di lavoro per riceverla di volta in volta, insieme allo stipendio, ogni mese.
Per poter calcolare l’entità del contributo, occorre fare sempre lo stesso calcolo: bisogna moltiplicare la retribuzione lorda mensile per il numero dei mesi lavorati e poi dividere il risultato per 12.
Ad essere esclusi dal pagamento della tredicesima mensilità sono i:
- Lavoratori straordinari discontinui;
- Parasubordinati;
- A progetto;
- Lavoratori autonomi.
Occorre ricordare, inoltre, che nel calcolo della tredicesima, non si contano le ore di lavoro notturno e festivo, le indennità per ferie non godute, le somma una tantum, i rimborsi spesa erogati nel mese e lo stato di aspettativa.
Calendario tredicesima 2023: quando sarà erogata?
Ecco di seguito il calendario di erogazione della tredicesima 2023:
- 1° dicembre: per chi riceve la pensione, l’assegno sociale e l’invalidità civile;
- Dal 10 al 15 dicembre: i dipendenti statali, come stabilito nell’allegato 1 del decreto legge 350/2001;
- 14 e 16 dicembre: il 14 dicembre sarà la volta degli insegnanti delle scuole materne ed elementari, mentre il 16 dicembre toccherà al personale insegnante supplente temporaneo;
- 15 e 16 dicembre: il 15 dicembre sarà erogata la tredicesima al personale amministrativo delle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa, mentre il 16 avverrà il pagamento per tutti gli altri;
- 24 dicembre: i lavoratori nel Ccnl Commercio (anche se il datore di lavoro può decidere di anticipare la data);
- 24/25 dicembre: i lavoratori nel Ccnl Metalmeccanici, per loro la data si aggira durante le feste natalizie.
La tredicesima 2023 sarà più alta?
La tredicesima 2023 avrà un importo maggiore, ma solo per alcuni.
Ad esempio, i pensionati riceveranno una tredicesima più alta grazie al conguaglio della rivalutazione, anche se l’aumento raggiungerà, al massimo, lo 0,8% della pensione (calcolato sull’importo aggiornato al 2022).
Andrà meglio per chi riceverà il Bonus tredicesima, con un aumento che potrà arrivare fino a 154 euro.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
