calcio-riparte-20-giugnoAd annunciarlo è stato il ministro Spadafora, al termine dell’incontro odierno con la FIGC e le sue componenti.


Il Calcio riparte il 20 Giugno. Il Ministro ha dichiarato che la Serie A ripartirà dunque il prossimo 20 giugno, auspicando che nella settimana precedente si possano disputare le gare di Coppa Italia. La Lega di Serie A già nelle scorse settimane aveva buttato giù le ipotesi.

La riunione con tutte le componenti, che ringrazio per la collaborazione-è stata molto utile. Come abbiamo detto dal primo momento, oggi l’Italia sta ripartendo ed è giusto che riparta anche il calcio, perché ci sono tutte le condizioni di sicurezza e perché è arrivato l’ok del Cts. Il Cts ha confermato la necessità imprescindibile della quarantena fiduciaria delle squadre qualora un componente del gruppo risultasse positivo al Coronavirus. Abbiamo inoltre avuto la garanzia che il percorso dei tamponi che i club effettueranno non avrà alcuna via preferenziale né andrà a ledere i diritti degli italiani“.

Nel caso la curva del contagio dovesse tornare a salire – ha sottolineato Spadafora cosa che non ci auguriamo, si dovrebbe di nuovo sospendere ma la FIGC mi ha assicurato di avere un piano B e un piano C ovvero i play off e i play out o la cristallizzazione dei campionati“.

Il Calcio riparte il 20 Giugno: il programma

Dunque tra il 20 e il 21 giugno si dovrebbe disputare la 27esima giornata, mentre il 24 verrebbero disputate le gare rinviate della 25esima giornata, Inter-Sampdoria, Verona-Cagliari, Torino-Parma e Atalanta-Sassuolo.

Prima del 20 Giugno riprenderà la Coppa Italia: Juve-Milan si giocherà il 13 e l’altro ritorno delle semifinali, Napoli-Inter, il 14; la finale a Roma il 17.

Insieme alla serie A ripartirà anche il campionato di Serie B.

Per la conclusione della Serie A poi, ovviamente, si navigherà a vista seguendo l’evoluzione della situazione Covid-19.

L’unico “blocco” del Comitato Tecnico Scientifico riguarda quarantena obbligatoria per tutta la squadra al primo caso di positività. la quarantena sarà forzatamente di 14 giorni per tutti, calciatori compresi.

Quindi se un giocatore sarà contagiato andrà in isolamento domiciliare, mentre il resto della squadra sarà isolata in ritiro, potrà allenarsi in gruppo senza lasciare il centro sportivo ma non potrà giocare le partite dicampionato.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it