Molti investono i loro risparmi nell’acquisto di buoni fruttiferi postali di Poste Italiane. Quali sono le novità per il 2018?
I buoni fruttiferi postali sono strumenti di risparmio grazie ai quali è sempre possibile ricevere indietro il capitale versato e gli eventuali interessi maturati. I buoni sono un’esclusiva delle Poste Italiane e sono emessi dalla società per azioni a partecipazione controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il cui nome è Cassa Depositi e Prestiti.
Chi è interessato a investire sui buoni fruttiferi di Poste Italiane, saprà già che la Cassa Depositi e Prestiti ne ha emesso una nuova tipologia. Si tratta dei buoni fruttiferi 4 anni risparmiosemplice. E saranno contraddistinti tramite la sigla TF104A180226.
Quanto appena detto è stato ufficializzato nella Gazzetta Ufficiale del 26 febbraio 2018.
La nuova serie di bfp sarà disponibile solo in versione dematerializzata e che potrà essere sottoscritta solo ed esclusivamente aderendo al piano di risparmio che viene denominato risparmiosemplice. Queste sono le conditio sine qua non di questa serie di buoni fruttiferi postali.
Tutti i clienti, e coloro i quali sono interessati a questo tipo di investimento e di prodotto, possono chiedere ulteriori delucidazioni presso gli uffici di Poste Italiane che si trovano su tutto il territorio nazionale.
La scadenza varia a seconda del titolo sottoscritto. I buoni ordinari emessi fino al 27 dicembre 2000 (Serie Z) hanno una scadenza di trenta anni. Quelli emessi successivamente (dalla serie A1 in avanti), invece, hanno una durata ventennale.