Alberto Vazzoler, imprenditore accusato di frode fiscale, si è ritrovato in una situazione alquanto grottesca: la fidanzata, intenta a cucinare uno strudel, brucia 40mila euro nel forno.
E’ successo a Padova. Alberto Vazzoler, ex dentista di San Donà di Piave, si trova a processo in un’indagine per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro sporco.
Il malfatto
Brucia 40mila euro nel forno. Già, quando si evade il fisco, uno dei maggiori problemi è il riciclaggio del denaro sporco. Vazzoler pernsava di aver trovato il nascondigio perfetto: il forno di casa. Peccato che quando la fidanzata ha voluto usarlo, si è dimenticata dei contanti in questione e lo ha involontariamente “mandato in fumo”.
La scomparsa del gruzzoletto si verificò nel 2016, ma il fatto è stato reso noto solo ora che si tiene il processo, precisamente a Padova, che vede coinvolto Vazzoler e la sua fidanzata.
Vazzoler, residente nel Principato di Monaco ma domiciliato tra Padova e Jesolo, ex-dentista, deve la sua fortuna a NetFraternity, società fondata nel 1999 con sede a Dublino. Questa si occupava della vendita dei banner pubblicitari sui siti internet. E’ accusato di aver evaso il fisco riciclando all’estero circa 40 milioni di euro.
Le intercettazioni
E’ lei, Silvia Moro, coimputata, che viene intercettata per prima dalla Guardia di Finanza mentre racconta al telefono alla sorella di non essersi accorta dei contanti al momento di infornare lo strudel.
A detta della stessa Guardia di Finanza questa sarebbe la prova che Vazzoler aveva a disposizione grandi quantità di denaro contante in casa. Chiaramente voleva nasconderlo, nell’eventualità di blitz investigativi. In un altra intercettazione, che chiarisce ogni dubbio, l’uomo sta parlando con la compagna e le rivela le sue intenzioni: “Ho paura ad avere tanto denaro liquido. Non voglio fare la fine di Fabrizio Corona quando gli hanno trovato nascosti in un controsoffitto di casa 500 mila euro”.