brand managerCresce sempre di più l’importanza della figura del Brand Manager. Ma di che si tratta e di cosa si occupa? Vediamolo insieme.


Tra le figure professionali più in crescita degli ultimi anni, c’è sicuramente quella del Brand Manager. Si tratta di una posizione molto importante in tutti i tipi di azienda.
Ma di cosa si occupa nel dettaglio? Vediamolo insieme

La figura del Brand Manager

“Spesso, quando decidiamo di acquistare un prodotto piuttosto che un altro, stiamo scegliendo di acquistare un’idea, uno status, quello che quel prodotto, o quel brand, rappresentano. Il brand management serve esattamente a questo; ad aumentare il valore di un prodotto, il suo appeal, nella percezione dei consumatori, per renderlo riconoscibile e differenziarlo dalla concorrenza, organizzando la migliore brand experience possibile”. (G. Tintisona – Brand Manager SMID Factory)

La figura del Brand Manager è una delle figure chiave per il successo di un’azienda o di un’impresa.

Tra le sue responsabilità c’è quella di sviluppare nuovi progetti marketing, utili per accrescere e migliorare l’immagine di un certo prodotto o di un certo marchio. Si occupa dell’intero processo di ideazione e produzione, seguendo tutti gli step importanti per la buona riuscita di un prodotto.

Studia i suoi competitor ed elabora un piano di produzione, tenendo conto di tutte le variabili per la sua ideazione e il lancio sul mercato.
Il Brand Manager s’impegna ad aumentare il valore dell’azienda e dei suoi prodotti, grazie ad una serie di tecniche e strategie utili per il raggiungimento dell’obiettivo.

Cosa fa il Brand Manager

Il lavoro di un Brand Manager consiste nell’occuparsi di un prodotto nuovo o già esistente, per renderlo più appetibile agli occhi dei clienti.
In linea generale si tratta del responsabile del marchio dell’azienda o dell’impresa e si occupa di controllare tutta la “catena di montaggio”, per il lancio o la promozione di un prodotto.

Le sue mansioni vanno dall’ideazione all’immissione sul mercato. Spesso s’interfaccia con tutti i reparti specialistici coinvolti nella produzione e nella commercializzazione del prodotto.

Il tutto, però, parte da un accurato studio del mercato, sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo: il Brand Manager dovrà prestare attenzione alle abitudini di acquisto dei consumatori e studiare il comportamento dei competitor.

Dovrà sviluppare un piano di strategia per lo sviluppo del prodotto (il marketing plan), per stilare obiettivi, priorità e scadenze.

Tra i suoi compiti c’è anche la cura dell’immagine del prodotto: il logo, il packaging, la presentazione e come lanciarlo sul mercato, attraverso campagne pubblicitarie e promozioni. Il tutto, rispettando il budget concordato con l’azienda.

Perché un’azienda ne ha bisogno?

Con lo sviluppo del mercato e l’aumento di offerte, i clienti sono diventati sempre più esigenti e meno fedeli ad uno specifico marchio.
Per questo c’è bisogno di una figura come il Brand Manager, che possa trasmettere ai consumatori i valori di un’azienda e affiliare più clienti possibili, così da aumentare il prestigio del brand.

Il Brand Manager ha il compito di far esaltare il marchio, rendendolo differente dagli altri sul mercato, così da poter creare una rete di clienti affezionati e aumentare gli affiliati.

Oggi, la reputazione è tutto per un marchio: basta una parola fuori posto o un passo falso per perdere credibilità e soprattutto per incorrere ad una perdita economica. Proprio per questo, il Brand Manager deve essere una figura attenta e preparata ad ogni evenienza e prevenire qualsiasi problematica.

La SMID Factory è un’agenzia di comunicazione e marketing che si affianca alle aziende, per sviluppare la crescita del loro brand. Anche all’interno della SMID Factory, è presente un Brand Manager, per curare il brand delle aziende e migliorarne la reputazione.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it