acqua-mineraleMaxi-operazione: sequestrate migliaia bottiglie di acqua minerale contraffatta e vino adulterato. Per Codici occorre intensificare i controlli per tutelare la salute dei consumatori.


 

Nonostante i sequestri siano sempre più frequenti, risulta assai difficile monitorare i prodotti che giungono nelle nostre case e sulle nostre tavole. La salute dei consumatori è continuamente messa in pericolo da cibi e bevande prodotti e confezionati al di fuori di ogni regolamentazione sulla sicurezza alimentare.

 

L’ultima operazione condotta da Europol e Interpol ha portato al sequestro di duecentotrenta milioni di euro di cibo e bevande contraffatte e dannose per la salute. Il maxi sequestro ha coinvolto 61 Paesi, tra cui anche l’Italia.  Nel Lazio, in particolare, sono stati sequestrati 266 mila litri di acqua minerale, per un totale di 32 mila bottiglie: l’acqua, anche se proveniente dalla fonte originale, veniva imbottigliata senza autorizzazione e senza tenere conto di alcun regolamento su salute e sicurezza, utilizzando etichette e forme di contenitori di plastica simili all’originale.

 

In Toscana, invece, è stata smantellata un’organizzazione che produceva e distribuiva falso vino rosso Igp. Per aumentare la gradazione alcolica, al vino di bassa qualità veniva aggiunto alcool puro.

 

La produzione e la vendita di tali prodotti mina continuamente l’incolumità dei consumatori,  mettendo in grave pericolo la loro salute: per tale motivo, Codici chiede alle autorità competenti che siano intensificati in modo stringente i controlli, soprattutto se si considerano le nuove tendenze in materia di contraffazione emerse dagli ultimi sequestri.

 

L’Associazione Codici, da lungo tempo in prima linea nella lotta alla contraffazione, mette in allerta i consumatori e resta a disposizione per ogni segnalazione al numero 0655301808.