La legge di bilancio 2018 ha previsto il riconoscimento a favore delle imprese di un credito d’imposta per le erogazioni in denaro effettuate per interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici.
I limiti sono:
· del 3 per mille dei ricavi annui;
· 50% delle erogazioni liberali in denaro,
· fino a 40mila euro.
Le erogazioni devono essere effettuate nel 2018 e spetta anche se gli impianti sportivi pubblici sono gestiti da concessionari. Il credito può essere utilizzato in compensazione, mediante F24, in tre quote annuali di pari importo; non rileva ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap.
Il comma 363, art. 1 della Legge di Bilancio 2018 ha introdotto un credito d’imposta nella misura del 50% per le erogazioni liberali fino a 40.000 euro effettuate nel corso dell’anno solare 2018 per interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici, anche se gestiti da concessionari privati.
Si ricorda che la promozione dell’attività sportiva giovanile passa anche attraverso il miglioramento e la valorizzazione degli impianti sportivi nei Comuni. E’ l’assunto sul quale si innesta il protocollo d’intesa firmato qualche mese fa da Anci e Lega Pro, che avvieranno una serie di azioni sinergiche con questi obiettivi.
L’accordo sancisce anche la nascita di un tavolo di lavoro permanente che “monitorerà la situazione legislativa nazionale ed europea e svolgerà, altresì, attività dirette a monitorare la situazione impiantistica in Italia”, ma avrà anche il compito di sviluppare politiche attive per lo sviluppo dei settori giovanili e individuare e realizzare un’azione sinergica con il sistema dell’istruzione finalizzata a ridurre la dispersione scolastica per i ragazzi che seguono la strada del professionismo calcistico.