bonus-pubblicita-gazzetta-ufficialeLe regole attuative del bonus pubblicità approdano in Gazzetta Ufficiale: il Decreto attuativo è stato pubblicato nella Serie generale n. 170 di ieri.


Le regole attuative del bonus pubblicità approdano in Gazzetta Ufficiale: nella Serie generale n. 170 di ieri, infatti, è stato pubblicato il Dpcm 16 maggio 2018 n. 90 contenente la disciplina dei criteri e delle modalità per il riconoscimento degli incentivi fiscali relativi agli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

 

Il decreto attuativo fa chiarezza su chi avrà diritto all’agevolazione fiscale sugli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sia sulla stampa cartacea e online, così come su radio e tv, introdotta per legge lo scorso anno.

 

A questo link tutte le informazioni riguardanti il Bonus Pubblicità.

 

Si tratta della misura prevista dall‘articolo 57-bis del dl 50/2017, modificata dal decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio (dl 148/2017), che lo ha esteso agli investimenti sulle testate online e delle imprese del terzo settore.

 

L’agevolazione è concessa a ciascun soggetto beneficiario, nel rispetto del limite delle risorse di bilancio annualmente stanziate, che costituisce il tetto di spesa da ripartire. Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste ammesse, si procede alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari in misura proporzionale al credito di imposta.

 

Il decreto, inoltre specifica che si procede a una ripartizione proporzionale, con un tetto pari al 5% delle risorse annue destinate a giornali e periodici e al 2% di quelle previste per le emittenti radiotelevisive.

 

I contenuti del provvedimento sono stati già analizzati in dettaglio in un precedente articolo.

 

Si ricordano, in sintesi, gli aspetti salienti della disciplina:

 

  • beneficiari – imprese o lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato, nonché enti non commerciali
  • investimenti agevolabili – investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, effettuati dal 1° gennaio 2018, il cui valore superi di almeno l’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente (investimenti incrementali); inoltre, sono altresì agevolabili gli investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017, purché il loro valore superi almeno dell’1% l’ammontare degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nel 2016
  • tipologia di agevolazione – credito d’imposta
  • misura dell’agevolazione – 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative
  • utilizzo del tax credit – il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24, da presentare attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate
  • limiti – il beneficio è alternativo e non cumulabile con ogni altra agevolazione prevista dalla normativa nazionale, regionale o comunitaria
  • procedura di accesso all’agevolazione – per accedere al credito d’imposta, gli interessati, nel periodo compreso dal 1° al 31 marzo di ciascun anno, devono presentare un’apposita comunicazione telematica (con le modalità che saranno definite dal dipartimento per l’Informazione e l’editoria); per il 2018 la comunicazione telematica deve essere presentata a partire dal sessantesimo giorno ed entro il novantesimo giorno successivo al 24 luglio 2018 (data di pubblicazione del decreto); per gli investimenti incrementali effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 la comunicazione va effettuata in modo separato
  • entrata in vigore del decreto – 8 agosto 2018.