Torna, anche per il 2023, il Bonus pubblicità: ecco di cosa si tratta, come funziona e come richiederlo.
Bonus pubblicità 2023: è aperta la finestra temporale per richiedere il Bonus pubblicità 2023, come dichiarato in un comunicato dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.
Ci sono alcune novità, rispetto allo scorso anno. Vediamo quali sono.
Cos’è il Bonus pubblicità 2023
Il Bonus pubblicità è un’agevolazione che prevede un credito d’imposta, proporzionato all’investimento, riservato ad imprese, professionisti ed enti non commerciali, che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie.
Si tratta di un’agevolazione per l’acquisto di spazi pubblicitari e d’inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici, anche online, che siano registrati al Tribunale o al Registro degli operatori di Comunicazione (ROC).
Il tetto di spesa, per il 2023, sarà di 30 milioni di euro. Le risorse saranno ripartite in misura proporzionale al credito spettante, in caso di mancanza di fondi, rispetto alle richieste presentate.
Quali sono le novità di quest’anno
Rispetto allo scorso triennio, sono state introdotte alcune novità.
Innanzitutto, è stato ripristinato il regime ordinario, che era stato sospeso dal Decreto Sostegni Bis. Il credito d’imposta, quindi, passa al 75% (rispetto al 50% dello scorso triennio).
È stato reintrodotto anche il requisito dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto a quello effettuato per l’anno precedente.
Inoltre, sono stati esclusi, dall’agevolazione, gli investimenti pubblicitari effettuati su emittenti televisive e radiofoniche, sia digitali che analogiche.
Come fare domanda per il Bonus Pubblicità 2023
Per presentare la domanda, occorrerà andare nell’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, alla quale accedere tramite Spid, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Basterà andare nella sezione “Servizi per” e nella sottosezione “Comunicare”.
La comunicazione potrà essere trasmessa dal 1° marzo al 31 marzo 2023.
Dopo aver inviato la richiesta, bisognerà inviare la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati, nella quale andranno specificate le spese effettivamente sostenute e che sono utili al calcolo dell’agevolazione.
Per farlo, si aprirà una finestra temporale dal 9 gennaio al 9 febbraio 2024.
Il Bonus sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
