bonus quarto figlioArriva la bozza della manovra 2017 che a giorni sarà consegnata alla Camera dei Deputati dove partirà l’esame. Tra le misure dell’ultima bozza ci sono molte conferme e alcune ‘new entry’, tra cui un possibile bonus per le future mamme.

 

Tra le più importanti, a partire dal primo gennaio 2017 è riconosciuto un bonus di 800 euro in un’unica soluzione su domanda della futura mamma al compimento del settimo mese di gravidanza. E mille euro all’anno sono previsti per pagare le rette relative alle frequenze di asili nido pubblici e privati per i nati dal primo gennaio 2016. Prorogato anche per il 2017 il congedo obbligatorio per i papà.

 

Per le rette degli asili nido pubblici e privati, per i nati a partire dal primo gennaio 2016, il buono è “parametrato a undici mensilità” ed è corrisposto dall’Inps. Il tetto di spesa previsto per il beneficio è di 144 milioni di euro per il 2017, 250 milioni per il 2018, 300 milioni di euro per il 2019 e 330 milioni dal 2020.

 

La bozza della legge prevede anche, come già detto su,  che sia prorogato al 2017 il congedo obbligatorio per il papà lavoratore dipendente, da fruire entro cinque mesi dalla nascita del figlio, già previsto in via sperimentale negli anni 2013, 2014, 2015 e 2016. La durata del congedo obbligatorio per il padre , si legge nel testo, è aumentata a due giorni, che possono essere goduti anche in via non continuativa.

 

Ricordiamo, invece, che i genitori che non hanno presentato la DSU per l’anno in corso sono tenuti a farlo entro il 31 dicembre 2016 per consentire all’Inps di riprendere il pagamento delle prestazioni relative al cd. bonus bebè relative all’anno 2016 e per evitare la decadenza del beneficio. Lo precisa il messaggio 4255/2016 pubblicato lo scorso 21 Ottobre dall’INPS.