Si discute molto, in fase di definizione della Legge di Bilancio, del bonus gas ed energia.
Misure importanti, in grado di dare un concreto sollievo alle famiglie che versano in difficoltà economica. Da anni avanziamo al Governo proposte tese a modificare tali agevolazioni, chiedendo in particolare un meccanismo di automatismo ed una seria opera di semplificazione.
Nel dettaglio, a maggior ragione alla luce della marginale richiesta dei bonus rispetto alla platea degli aventi diritto, abbiamo rilevato l’opportunità di disporre un incrocio dei dati tra fornitore di energia e Agenzia delle Entrate per erogare, in maniera del tutto automatica il bonus gas ed il bonus energia.
Al fianco di tale automatismo, inoltre, è necessario disporre una semplificazione della procedura di rinnovo, inviando al beneficiario, annualmente, una richiesta di autocertificazione di sussistenza delle condizioni economiche che gli hanno dato diritto al beneficio del bonus.
Tali operazioni si rivelano essenziali in ragione della crescente povertà energetica nel nostro Paese, messa in luce dalle più recenti ricerche in tema. Semplificando e rendendo automatiche le modalità di accesso ai bonus, infatti, si avrebbe un duplice, importante risultato: da un lato si travalicherebbero gli ostacoli e le lungaggini burocratiche che spesso rappresentano un forte freno alla presentazione delle richieste, dall’altro non si dovrebbero costringere gli aventi diritto a superare le proprie remore ed i propri timori nel dover rivelare agli uffici comunali informazioni sensibili relative alle proprie condizioni economiche (creando situazioni di forte imbarazzo, specialmente nei piccoli centri).