Si apre una nuova finestra per il Bonus colonnine di ricarica, stavolta per privati e condomini: si parte dall’8 luglio 2024.


Lo scorso 20 giugno, si è chiusa la finestra per imprese e professionisti che volevano richiedere il Bonus colonnine di ricarica.

Ma il prossimo 8 luglio 2024, se ne apre una nuova, stavolta dedicata a cittadini e condomini, le cui procedure sono state definite dal decreto del 12 giugno 2024.

Col Bonus colonnine di ricarica, il Governo mira a ridurre le barriere economiche e ad incentivare, tra i privati e i condomini, l’utilizzo di mezzi di trasporto elettrici, per un ambiente più sostenibile.

Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Bonus colonnine di ricarica per privati e condomini: il contributo disponibile dall’8 luglio 2024

A partire dalle ore 12.00 dell’8 luglio 2024, i cittadini e i condomini potranno richiedere il bonus per l’installazione delle cosiddette “colonnine domestiche”.
L’incentivo è promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia. Può contare su una dotazione di 20 milioni di euro di fondi.

Il contributo copre le spese per l’acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica (a partire dal 1° gennaio 2024) effettuato da persone fisiche residenti in Italia e condomini rappresentati dall’amministratore pro tempore o da un condomino delegato.

Il Bonus andrà a coprire l’80% del prezzo di acquisto e d’installazione delle infrastrutture per la ricarica.
Sarà di 1500 euro il limite massimo del contributo per gli utenti privati. Mentre, per quanto riguarda le parti comuni degli edifici condominiali, il limite massimo sarà di 8000 euro.

Le domande potranno essere presentate, come anticipato, a partire dalle ore 12.00 dell’8 luglio 2024, sull’apposita piattaforma informatica, che sarà lanciata pochi giorni prima dell’8 luglio.
Per accedere alla piattaforma, gli utenti dovranno essere in possesso dello Spid, della Carta d’Identità Elettronica o della Carta Nazionale dei Servizi.

Dopo aver effettuato l’accesso, si potrà accedere alla compilazione del modulo elettronico, seguendo la procedura guidata.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it