Riapre la finestra temporale per richiedere il Bonus colonnine di ricarica 2024: i cittadini potranno inviare le domande dal 15 marzo.
Da oggi, 15 marzo 2024, sono riaperti i termini per l’invio delle domande per il Bonus colonnine di ricarica, ma solo per alcune categorie.
Il contributo viene erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e gestito da Invitalia.
Dopo la chiusura della prima edizione (lo scorso 30 novembre 2023), è ancora disponibile una dotazione di più di 70 milioni di euro.
Ecco di cosa si tratta e come funziona.
Bonus colonnine di ricarica 2024: cos’è e come funziona
Il Bonus colonnine di ricarica è un contributo, indirizzato ad imprese e professionisti, per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
Il contributo copre le spese per:
- Acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica;
- Connessione alla rete elettrica per la connessione, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;
- Progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10%.
Bonus colonnine di ricarica 2024: chi lo può richiedere
Finiti i termini per le richieste del bonus per le colonnine domestiche, dal 15 marzo si è aperta la finestra per le imprese e i professionisti.
Possono fare domanda le imprese di ogni dimensione e operanti in tutti i settori, in possesso dei seguenti requisiti:
- Sede in territorio italiano;
- Attive e iscritte al Registro delle Imprese;
- Non in situazioni di difficoltà;
- Iscritte presso Inps o Inail, con una posizione contributiva regolare e in regola con gli adempimenti fiscali;
- Non aver ricevuto e né richiesto alcun contributo pubblico, per le spese oggetto del Bonus.
I requisiti per i professionisti, invece, sono i seguenti:
- Volume d’affari non inferiore al valore dell’infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo:
- Non aver ricevuto né rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- Essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;
- Essere in regola con la restituzione delle somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni e con gli adempimenti fiscali;
- Non aver ricevuto e né richiesto alcun contributo pubblico, per le spese oggetto del Bonus.
Bonus colonnine di ricarica 2024: come fare domanda
Le domande potranno essere inviate, in via telematica, nell’Area Personale del sito Invitalia, al quale accedere tramite Spid, CIE o CNS.
Nell’area riservata, sarà possibile scegliere l’opzione “Colonnine di ricarica elettrica”, mediante l’apposito menù a tendina e compilando la domanda coi dati richiesti.
Il perfezionamento della domanda richiede il possesso di una Pec.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it