A chiarire la situazione dei bonus volti a contrastare il caro energia è l’INPS, che include tra i beneficiari anche la platea dei cosiddetti no green pass.
I chiarimenti in un documento Inps, il recente messaggio n. 3805/2022, circa le platee beneficiarie.
L’Istituto detta così alcune integrazioni alla Circolare n. 73/2022 in merito al bonus di 200€ ai lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro attivo lo scorso mese di luglio.
Ecco tutti i dettagli.
Bonus contro caro energia anche ai no green pass
Con il presente messaggio, anche a seguito delle richieste di chiarimenti pervenute, si forniscono ulteriori indicazioni con riferimento all’indennità una tantum per i lavoratori dipendenti.
Nello specifico l’INPS precisa che la circolare sul bonus indica stato che l’indennità una tantum spetta anche laddove la retribuzione del mese di luglio 2022 risulti azzerata in virtù di eventi tutelati, quali, ad esempio:
- sospensione del rapporto di lavoro
- ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro (CIGO/CIGS, Assegno di integrazione salariale garantito dal FIS o dai Fondi di solidarietà, CISOA)
- oppure i congedi.
In sintesi il bonus contro il caro energia va riconosciuto anche ai lavoratori in aspettativa sindacale e ai lavoratori del comparto sanità sospesi dal servizio per inadempienza dell’obbligo vaccinale contro il Covid-19.
Alla fine del messaggio l’INPS indica che i datori di lavoro che non hanno erogato l’indennità con la retribuzione del mese di luglio 2022 potranno provvedervi tramite flusso regolarizzativo sulla competenza del mese di luglio 2022, da effettuarsi, entro e non oltre il 30 dicembre 2022.
In particolare, per i datori di lavoro con lavoratori iscritti alla Gestione pubblica, andrà compilato l’elemento <RecuperoSgravi>, del quadro V1, Causale 5, relativo al mese di luglio 2022, valorizzando il codice recupero “35”.
Il testo completo del documento
Potete consultare qui di seguito il messaggio completo dell’INPS.
Fonte: articolo di Simone Bellitto
che peccato eh? immagino quanto sia seccante per chi considerasse un merito l’avere il green pass