Per agevolare la mobilità green, diversi enti locali hanno istituito un Bonus bici 2024: ecco come funzionano i vari incentivi.

Complici il traffico, il prezzo della benzina sempre più alto e la voglia di muoversi un po’, la bicicletta è un mezzo sempre più utilizzato nel quotidiano, come per andare a scuola o al lavoro.

In tutta Italia, esistono diversi incentivi per la mobilità green, grazie ai fondi messi a disposizione dagli enti pubblici.

Vediamo allora quali sono e come funzionano.

Bonus bici 2024: gli incentivi messi a disposizione dagli enti locali

Dal Nord al Sud sono tanti gli enti locali che hanno stanziato fondi per la mobilità sostenibile e green.

Un esempio è stato il Comune di Battipaglia, in provincia di Salerno, che l’anno scorso ha liquidato 1356,73 euro ai dipendenti che si sono recati al lavoro con la bici, grazie ad un finanziamento apposito e ad un bando della Regione Campania.

I dipendenti che non utilizzavano la macchina per andare al lavoro, per almeno cinque giorni al mese, hanno ricevuto fino a 100 euro in più nella busta paga. I chilometri erano stati monitorati mediante una tecnologia apposita, che premiava chi utilizzava effettivamente la bici per il tragitto casa-lavoro.

Un altro esempio è il Comune di Rubiano, in provincia di Padova, dove il percorso casa-lavoro o casa-scuola deve essere lungo minimo 3 km. L’incentivo economico è pari a 0,25 euro al km, per un tetto massimo di 6 euro al giorno e di 50 euro al mese.

La stessa misura è stata replicata anche a Trento, dove circa 10mila dipendenti e 15mila studenti hanno aderito all’iniziativa.

La regione Emilia-Romagna, invece, anche per quest’anno ha messo a disposizione 2 milioni e 387mila euro, come contributo per acquistare una bici (anche con pedalata assistita), per tutti i cittadini maggiorenni. La misura sarà rinnovata anche per il 2025, per una dotazione economica di 9 milioni di euro, per il triennio 2023-2025.

Quali sono le criticità per chi sceglie la bicicletta?

Come detto, sempre più persone scelgono la bicicletta per muoversi. Ma uno dei problemi principali rimane la sicurezza stradale. I pericoli della strada, infatti, sono accentuati dal fatto che sono ancora poche le città che hanno piste ciclabili sicure.

Un altro problema, soprattutto nelle regioni del Nord, è la presenza massiccia di smog, alla quale sono sottoposti soprattutto i ciclisti, stando all’aria aperta e a contatto diretto con le macchine.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it