bonus-bici-2020Bonus Bici 2020: ecco le informazioni utili e aggiornate diffuse direttamente dal Ministero dell’Ambiente.


Il Ministero dell’Ambiente in un comunicato stampa appena pubblicato ha annunciato che la piattaforma web per ottenere il bonus mobilità (bonus bici) sarà disponibile dal 3 novembre prossimo.

Scopriamo in dettaglio tutto quello che occorre sapere sul nuovo incentivo.

Che cos’è il cosiddetto Bonus Mobilità o Bonus Bici 2020?

Il cosiddetto bonus bici o buono mobilità è un nuovo incentivo da 500 euro. A disposizione ci sono 210 milioni per il 2020 della dotazione del fondo “Programma sperimentale buono mobilità”.

Questo buono mobilità in misura, come anticipatom non superiore a euro 500, è un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto di

  • biciclette, anche a pedalata assistita
  • handbike nuove o usate
  • veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway)
  • e per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.  

Non è ammissibile l’acquisto di accessori (caschi, batterie, catene, lucchetti, ecc.). Ma il buono mobilità può essere utilizzato anche per acquistare bici o altri veicoli usati.

Che cos’è un servizio di mobilità condivisa?

Per mobilità condivisa a uso individuale si intende una modalità di spostamento che prevede l’uso dimezzi e veicoli “condivisi” messi a disposizione da operatori pubblici e privati. I servizi di c.d. “sharing mobility”, es. scooter sharing, bike sharing, sono fruibili in numerose città d’Italia.bonus-bici-2020-mobilita-condivisa

Dal lato della domanda, la Sharing mobility consiste in una generale trasformazione del comportamento degli individui che tendono progressivamente a preferire l’accesso temporaneo ai servizi di mobilità piuttosto che utilizzare il proprio mezzo di trasporto.

Mentre dal lato dell’offerta, questo fenomeno consiste nell’affermazione e diffusione di servizi di mobilità che utilizzano le tecnologie digitali per facilitare la condivisione di veicoli e/o tragitti realizzando servizi scalabili, interattivi e più efficienti.

Cosa si intende per biciclette a pedalata assistita?

La bicicletta a pedalata assistita è una bicicletta con un motore elettrico che agevola la pedalata rendendo più facile procedere anche in salita.

Il Codice della strada fissa dei requisiti per queste biciclette:

  • potenza massima del motore pari a 0,25 kW
  • assistenza del motore elettrico fino alla velocità di 25 km/h
  • interruzione dell’assistenza se si smette di pedalare.

Per l’acquisto di biciclette che non rispettano tali requisiti non è possibile usufruire del buono.

Bonus Bici 2020: cosa fare? Come richiederlo?

Per richiedere il bonus bisogna registrarsi all’applicazione web accessibile, previa autenticazione, tramite le credenziali SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, direttamente o tramite il sito del Ministero dell’Ambiente.

I buoni di spesa devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare controlla e valuta le domande pervenute e vigila sul corretto utilizzo del buono mobilità.

In caso di eventuali usi difformi o di violazioni delle norme di legge, il Ministero potrà annullare il buono mobilità o cancellare dall’elenco dei fornitori una struttura, un’impresa o un esercizio commerciale.

Quante risorse a disposizione?

Al momento le risorse stanziate e disponibili ammontano a 210 milioni di euro e saranno erogati sulla base della data di acquisto.

bonus-bici-2020-come-registrarsiDa quando? Come registrarsi?

La registrazione all’applicazione web potrà effettuarsi a partire dal 3 novembre prossimo.

Per accedere all’applicazione è necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Il Ministero attribuisce al beneficiario il buono mobilità attraverso l’applicazione web.

Chi si può accreditare?

I soggetti che erogano servizi  di:

  • mobilità  condivisa  a  uso individuale, esclusi quelli mediante autovetture,
  • le  imprese  e  gli esercizi  commerciali  che  vendono  biciclette,  anche  a   pedalata assistita
  • nonché veicoli per la mobilità personale  a  propulsione prevalentemente elettrica

possono accreditarsi  sull’applicazione  web dal  19 ottobre, cioè a partire dal quarantacinquesimo giorno dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Chi avrà acquistato un bene o servizio di mobilità previsto dal decreto fino al giorno prima dall’attivazione dell’applicazione web riceverà il rimborso con un bonifico, chi non l’avrà ancora fatto otterrà un “buono mobilità” che consegnerà al negoziante, il quale sarà poi rimborsato dal Ministero.

Chi può usufruire del bonus biciclette?

I beneficiari del bonus biciclette sono persone maggiorenni e residenti in:

  • capoluoghi di Regione
  • città metropolitane
  • capoluoghi di provincia
  • comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.

che hanno acquistato dal 4 maggio 2020, o acquisteranno fino al 31 dicembre 2020: biciclette (nuove, usate o ricondizionate)  anche  a  pedalata  assistita, e  veicoli   per   la   mobilità personale   a   propulsione prevalentemente elettrica quali monopattini, hoverboard e segway, o per l’utilizzo dei servizi di sharing mobility (tranne autovetture).

Sotto quale forma si otterrà lo sconto?

Coloro che hanno acquistato il mezzo dal 4 maggio 2020 fino al giorno prima dell’attivazione dell’applicazione, otterranno il rimborso sotto forma di bonifico; chi acquisterà dopo, riceverà un bonus da consegnare al negoziante.

Ci saranno due fasi: in una sarà il cittadino ad essere rimborsato del 60% della spesa; nella seconda il cittadino paga al negoziante aderente direttamente il 40% e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60%. Il rimborso avverrà nei limiti delle risorse disponibili.

Documenti da produrre per ottenere il bonus bonus-bici-2020-documentazione

I documenti da presentare, conservare ed elaborare per il Bonus Bici 2020 si riferiscono anch’essi a due distinte fasi:

  • Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno antecedente a quello di inizio operatività dell’applicazione web e non oltre il 31 dicembre 2020): è previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura o altra documentazione commerciale valida ai fini fiscali di cui al D.M. 7 dicembre 2016, pubblicato nella GURI del 29 dicembre 2016, n. 303) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.
  • Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato.

E in caso di incentivo su rottamazione?

In tal caso il bonus riguarda le rottamazioni già effettuate dal 15 ottobre 2019 entro il 18 maggio 2020 e quelle che si effettueranno a partire dal 1 gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021.

Il bonus potrà essere così richiesto a partire dal 1 gennaio 2021 attraverso un’applicazione web. I veicoli la cui rottamazione dà dirittto al bonus sono le autovetture fino alla classe Euro3 o motocicli fino alla classe Euro2 ed Euro3 a due tempi.

Scooter senza patente: si può? Maggiori informazioni a questo link.

Acquisti on-line

Infine, si prevede il bonus in caso di acquisti on-line?

La risposta è affermativa. In particolare:

  • nella Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno antecedente a quello di inizio operatività dell’applicazione web) è possibile acquistare on line purché venga emessa la fattura o altra documentazione commerciale valida ai fini fiscali di cui al D.M. 7 dicembre 2016, pubblicato nella GURI del 29 dicembre 2016, n. 303, che dovrà essere successivamente allegata all’istanza di rimborso;
  • nella Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web e non oltre il 31 dicembre 2020) è possibile acquistare on line solo presso i rivenditori accreditati sull’applicazione web.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it