L’INPS, con il Messaggio 4314/2022 fornisce indicazioni sulla domanda di riesame correlata al Bonus 200 euro.
Con questo documento l’Istituto fornisce le istruzioni amministrative sull’indennità una tantum da 200 euro, disposta dal decreto Aiuti (articoli 31 e 32 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50).
A seguito del completamento della prima fase di gestione delle domande, con il messaggio 30 novembre 2022, n. 4314 l’Istituto fornisce le istruzioni per la presentazione delle istanze di eventuali riesami, da parte dei richiedenti, le cui domande risultano respinte.
La procedura utilizzata per verificare le domande pervenute è stata realizzata per consentire una centralizzazione delle istruttorie mediante controlli automatici sui requisiti, sulle incompatibilità e incumulabilità normativamente previste.
L’esito della domanda e le relative motivazioni sono consultabili sul sito dell’INPS, tramite il servizio denominato “Indennità una tantum 200 euro”, alla voce “Esiti”, sia da parte del Patronato sia da parte del cittadino accedendo con le proprie credenziali.
Bonus 200 euro: chiarimenti sulla domanda di riesame
Considerata la gestione amministrativa automatizzata e centralizzata della procedura di istruttoria delle domande presentate, nel messaggio si riporta il dettaglio delle motivazioni di reiezione dell’indennità prevista in favore delle categorie di lavoratori, riportate in premessa, e la documentazione richiesta al soggetto interessato qualora intenda chiedere il riesame dell’esito di reiezione (Allegato n. 1).
Il termine, da ritenersi non perentorio, per proporre istanza di riesame è di 90 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del messaggio (ovvero dalla conoscenza del rigetto della domanda, se successiva). L’utente può presentare richiesta di riesame accedendo alla stessa sezione del sito INPS in cui risulta presentata la domanda “Indennità una tantum 200 euro”.
Infine, si fa presente che per le domande nello stato “Respinta”:
- risulta citata la lista dei motivi di reiezione
- il tasto “Chiedi riesame”, che consente di inserire la motivazione della richiesta e, attraverso la funzione “Allega documentazione”, i documenti previsti per il riesame.
Il testo del Messaggio
Potete consultare qui di seguito il testo completo del documento e l’Allegato 1:
Fonte: articolo di Giuseppe Orefice