bonus 200 e 150 euro co.co.co.Dopo il riesame delle domande, da parte dell’Inps, i Bonus 200 e 150 euro potranno essere richiesti anche dai co.co.co. Ecco nel dettaglio.


Bonus 200 e 150 euro co.co.co: la platea delle due indennità una tantum, il Bonus 200 euro e il Bonus 150 euro, è stata allargata, come annunciato da un messaggio dell’Inps.

Le due indennità, infatti, potranno essere richieste anche dai co.co.co.

Ricordiamo che il Bonus 200 euro e il Bonus 150 euro sono due indennità una tantum previste dal Decreto Aiuti e dal Decreto Aiuti Ter.
L’Inps ha allargato, nel corso dei mesi, la platea dei riceventi: l’ultimo riesame, ad esempio, è stato per i lavoratori autonomi.
Vediamo la situazione nel dettaglio.

Bonus 200 e 150 euro co.co.co: il messaggio dell’Inps

Il Bonus 200 euro e il Bonus 150 euro potranno essere richiesti anche dai dottorandi di ricerca, dagli assegnisti e dai titolari di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.).

La novità è stata annunciata dall’Inps, col messaggio 317/2023, con cui viene specificato che:

“ai soli fini dell’erogazione delle due indennità, il requisito dell’iscrizione si riterrà soddisfatto in presenza della contribuzione connessa all’attività svolta dagli utenti interessati. Per velocizzare i tempi di liquidazione dei provvedimenti e procedere al pagamento delle indennità, l’Inps ha avviato d’ufficio un riesame centralizzato delle richieste già inoltrate.
L’Istituto, inoltre, sta lavorando alla semplificazione del meccanismo di riesame per le domande dei lavoratori in part-time ciclico verticale che hanno avuto esito negativo, collaborando con i lavoratori e i datori di lavoro per introdurre misure correttive e snellire il processo di revisione delle istanze”.

L’Inps ha, quindi, decretato la possibilità di accedere alle due indennità una tantum, anche senza l’iscrizione formale alla Gestione Separata, che era uno dei requisiti principali, per l’accesso ai due contributi.

Per poter velocizzare i tempi di liquidazione delle domande, per il pagamento delle indennità, l’Inps ha avviato un riesame delle richieste già inoltrate.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it