bollettino covid eliminatoSi è aperto un dibattito fra gli esperti: il bollettino Covid va eliminato o modificato? Vediamo la situazione nel dettaglio.


Bollettino Covid eliminato: fin dall’inizio della pandemia di Covid-19, nel “lontano” marzo 2020, le nostre giornate sono state scandite dal bollettino dei contagi e dei decessi, dovuti al Coronavirus.

Inizialmente, i bollettini venivano dati direttamente dalla Protezione Civile e dagli esperti, durante le conferenze stampa. Ma, col passare del tempo e la diminuzione dei casi, il bollettino Covid ha perso quell’interesse che aveva attirato anche i cittadini, all’inizio della pandemia.

Nel dibattito che si sta svolgendo in queste ore, il quesito riguarda proprio la trasmissione del bollettino Covid: va eliminato?

Vediamo nel dettaglio.

Bollettino Covid eliminato: chi è a favore dell’abolizione o di una modifica radicale

Sulla questione, anche gli esperti si dividono: per alcuni non serve più mantenerlo (dato il quadro sanitario attuale), altri invece pensano sia ancora uno strumento utile, anche se andrebbe modificato.

Il direttore dell’Istituto Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, è tra chi chiede di rivederne l’impostazione.
In un’intervista ha detto:

“Basta col bollettino dei morti di Covid, al momento non vi sono assolutamente elementi di allarme che giustifichino la conta quotidiana dei decessi, con buona pace di chi continua a terrorizzare e a profetizzare sciagure, facendo un danno incalcolabile al Paese, soprattutto ai più giovani. Anche se non è semplice, è quindi il momento di fare un’analisi coraggiosa. In Scozia, l’hanno fatto ed è stato stimato che circa la metà delle morti in persone infettate dalla variante Omicron non fosse dovuta a Covid”.

Su questa linea, continuano anche Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio e Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano.

Secondo l’esperta, infatti, il sistema attuale “sarebbe dovuto finire da tempo”.

E continua:

“Non ha alcun significato e spesso non è neanche corretto, nel senso che quelli che vengono registrati come morti Covid non sono tutti pazienti che hanno perso la vita per la malattia Covid-19, ma anche ricoverati per altre patologie gravi, risultati positivi al coronavirus”.

Bollettino Covid eliminato: chi è contrario all’abolizione

bollettino covid eliminatoTra gli esperti contrari all’abolizione del bollettino troviamo Massimo Galli, direttore del reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano.

L’Infettivologo ha detto:

“è giusto che ogni giorno sia data informazione di ciò che si registra, decessi compresi. Non vedo in modo positivo un atteggiamento ‘protettivo’ dell’opinione pubblica che, in questo modo, si presuppone composta da persone irresponsabili a cui celare le cose. I dati vanno riferiti, con trasparenza, fino alla fine dell’epidemia. Non sono d’accordo in maniera radicale su una tesi di ‘riduzione dell’informazione’: i dati vanno elaborati ogni giorno e forniti a tutti quotidianamente”.

È dello stesso parere Walter Ricciardi, docente d’igiene all’Università Cattolica, che sostiene che la sorveglianza sanitaria e l’acquisizione dei dati siano fondamentali, come la trasparenza degli stessi, poiché devono essere disponibili e accessibili per tutti.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it