Contro il caro energia, arrivano le “bollette rateizzate”, per poter dividere le spese: vediamo di cosa si tratta.
Bollette rateizzate: il caro gas continua a funestare le famiglie e le imprese in Italia.
Proprio, per questo l’Autorità per l’energia ha previsto una nuova misura per “spalmare” il pagamento delle bollette.
Vediamo allora di cosa si tratta.
“Bollette rateizzate”: ecco la nuova misura
Come sappiamo, le bollette arrivano ogni due mesi, ma arriva la proposta dell’Autorità per l’energia (ARERA): la fatturazione mensile della bolletta.
In questo modo, si potrà “spalmare” il pagamento (che diventa sempre più alto, a causa della crisi) ogni mese, senza gravare troppo sui bilanci familiari.
La proposta è indirizzata alle famiglie che accedono al mercato tutelato, che equivalgono a circa 7,3 milioni di clienti domestici, pari ad un terzo dei 20,4 milioni totali.
L’Autorità ha tenuto conto
“dell’esigenza di prevedere una maggiore periodicità nell’ambito del servizio di tutela, così da permettere ai clienti finali di conoscere più frequentemente la propria spesa e di ridistribuire i pagamenti delle bollette su più mesi”.
Come dichiarato, a Today, da Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unc (Unione Nazionale dei Consumatori):
“Per prima cosa, con l’aumento dei prezzi di luce e gas a cui stiamo per assistere, avere una spesa spalmata mensilmente piuttosto che su due mesi può essere utile. Inoltre, con il periodo invernale alle porte, in cui notoriamente si spende di più per i riscaldamenti, scoprire mensilmente i propri consumi nella fattura del mese precedente può aiutare le famiglie a controllare le spese e a ridurle se necessario. In questo periodo e in attesa che il Governo metta in campo un intervento strutturale, l’unica cosa che si può fare è consumare meno e risparmiare, ma per farlo è necessario essere consapevoli di quanto si spende”.
Al contrario, altre associazioni dei consumatori, come il Codacons prevede nuovi aggravi e “una valanga di maxi-conguagli”.
I nuovi aumenti in arrivo
Come già detto, dal primo ottobre sono previsti nuovi aumenti, per quanto riguarda il gas e l’energia, soprattutto per quello che sta succedendo al gasdotto Nord Stream.
La guerra in Ucraina ha messo in crisi il nostro Paese e l’Europa intera: le soluzioni ci sarebbero, ma non sono a breve termine.
Se non ci saranno interventi celeri, da parte del nuovo Governo, migliaia di famiglie non avranno i soldi per pagare le bollette quest’inverno.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
