Bollette energetiche: al via la raccolta firme per ottenere maggiore equità per i consumatori. Spesso i cosiddetti “oneri di sistema” sono superiori, infatti, al costo dell’energia consumata.

L’iniziativa è stata lanciata dall’Associazione Federconsumatori, direttamente dal proprio sito web. Federconsumatori ha lanciato questa raccolta di firme per una ridefinizione degli oneri di sistema in bolletta. Il tutto per evitare di scaricare sulle tasche dei cittadini costi che non sono più giustificati e favori a chi davvero non li merita.

Questo il testo della petizione:

Sei stanco di pagare per gli oneri di sistema più di quanto paghi per il consumo di energia elettrica o di gas?

 

Trovi giusto continuare a finanziare la dismissione delle centrali nucleari, le agevolazioni alla rete ferroviaria e quelle alle imprese energivore?

 

Pensi anche tu sia giunto il momento di ridefinire, in termini più equi, gli oneri di sistema che paghi in bolletta?

 

Allora unisciti alla nostra campagna per chiedere una ridefinizione degli oneri di sistema che non faccia pesare sulle tasche dei cittadini gli incentivi alle imprese.

 

Partecipa, decidi, firma e fai firmare!

La spesa finale degli oneri di sistema è data da una quota fissa ed una variabile, cioè che varia rispettivamente al consumo di energia elettrica e gas di ciascun utente.

La riforma della tariffa TD, eliminando la progressività in bolletta (più consumi e più paghi – principio a discapito delle famiglie numerose), ha portato ad un aumento delle quote fisse degli oneri di sistema e delle tariffe per la gestione ed il trasporto del contatore provocando un aumento in bolletta per i non residenti.

Le firme da raggiungere sono diecimila: per partecipare alla petizione potete aderire tramite il form disponibile a questo link.