blue-whale-2Un sedicenne, residente in provincia di Cosenza, è stato denunciato in stato di libertà per istigazione al suicidio. A darne nota con un post gli agenti della Polizia di Stato sul profilo Facebook ‘Commissariato di Ps online’.


 

L’investigazione è partita da una segnalazione da parte di una ragazza catanese che aveva avvertito la Polizia Postale sulla partecipazione di una sua amica alla pratica del Blue Whale. La Polizia ha quindi contattato la sedicenne, anch’ella residente in provincia di Catania, ed i suoi genitori, procedendo all’analisi del suo smartphone. Sul device è stata ritrovata una sessione di chat in cui un utente confermava alla ragazza di essere entrata nel Blue Whale e “che non poteva più ritirarsi dallo stesso e che l’ultima prova da superare consisteva nel suicidarsi, buttandosi da un edificio alto”.

 

Attraverso le indagini la Polizia è risalita al giovane ‘istigatore’: il sedicenne della provincia di Cosenza, nei confronti del quale la Procura per i Minorenni di Catania ha emesso un decreto di perquisizione locale ed informatica, con relativo sequestro dei dispositivi, eseguito dalla Polizia Postale sabato scorso. Sono poi in corso altri accertamenti tecnici sul telefono e sul notebook sequestrati all’indagato per acquisire ulteriori elementi investigativi e verificare se altri soggetti siano stati adescati.

 

Intanto, il ragazzo ha confermato agli agenti la partecipazione ed i contatti, aggiungendo che a sua volta era stato “avvicinato” alla pratica tramite la piattaforma Instagram. I genitori del giovane sono stati ammoniti a monitorare il comportamento del ragazzo in maniera costante ed assidua.