black fridayIl 25 novembre 2016 è la giornata del Black Friday, il “venerdì nero” più atteso da sempre. Si tratta di 24 ore dedicate allo shopping (selvaggio), quindi è meglio organizzarsi e vedere dove, come e cosa comprare.

 

Si tratta di un giorno, per quanto non festivo, particolarmente importante sotto l’aspetto commerciale poiché costituisce un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti, sia indirettamente sulla capacità di spesa dei consumatori statunitensi, tanto da essere attentamente osservato e atteso dagli analisti finanziari e dagli ambienti borsistici statunitensi e internazionali.

 

Le grandi catene sono solite offrire in questa occasione notevoli ed eccezionali promozioni al fine di incrementare le proprie vendite: per questo motivo tra le persone che fanno shopping in occasione del Black Friday una buona parte trascorre la notte fuori dal negozio in cui vuole fare acquisti il giorno successivo aspettando l’apertura delle porte. Nel 2013 negli Stati Uniti sono stati spesi 57,4 miliardi di dollari in un solo giorno da più di ottanta milioni di persone: per offrire un paragone è come se l’intera popolazione della Germania fosse andata a fare shopping nello stesso giorno.

 

Il Black Friday è solitamente seguito dal Cyber Monday, il primo lunedì successivo, caratterizzato da grandi sconti relativi a prodotti di elettronica: in sostanza rappresenta la risposta dell’e-commerce al venerdì nero ed è caratterizzato da una massiccia offerta di ribassi esclusivamente online.

 

Moltissime – per non dire tutte – aziende offrono sconti interessanti su prodotti e servizi, di qualsiasi genere. La maggior parte delle persone stanno già approfittando, perché alcune marche hanno messo online le proposte. Per altre, bisogna aspettare. Tra queste Amazon, Ryanair, EasyJet e MediaWorld.

 

Anche gli acquisti via web, stima Adobe Digital Insights, quest’anno cresceranno dell’11,5%, senza contare il già citato cyber monday. Il ‘Black Friday’ è destinato ad aumentare le compere di Natale che sono già iniziate. Per poter fare previsioni sulle vendite e gli incassi bisogna aspettare almeno, tuttavia, l’8 dicembre.

 

L’effettivo riscontro, ovviamente, lo valuteranno stasera i commercianti, chiudendo le casse conteranno i prodotti venduti.