sindaci decadenza 2I sindaci decadranno con i consigli comunali sciolti per mancata approvazione del Bilancio. È l’effetto di un parere del Cga, il consiglio di giustizia amministrativa.


Addio a sette sindaci che speravano di restare in carica nonostante la decadenza dei loro Consigli Comunali dovuta alla mancata approvazione dei bilanci. Accade in Sicilia: a decadere dal loro incarico saranno i sindaci di San Piero Patti, Castiglione di Sicilia, Valdina, Monforte San Giorgio, Monterosso Almo, Calatafimi Segesta e Casteldaccia.

 

Si aggiungono, dunque, altri sette comuni al voto ai 129 già individuati per questa tornata elettorale. La decadenza dei sindaci appare, ormai, inevitabile nonostante la Presidenza della Regione abbia tentato in tutti i modi di evitare questa scelta.

 

La Regione nominerà ora un commissario per l’espletamento dell’ordinaria amministrazione fino alla conclusione delle elezioni che sono state fissate per domenica 11 giugno. Il presidente della Regione si era rivolto al consiglio di giustizia amministrativo per un parere ed i magistrati hanno confermato che è “dovere della Presidenza della Regione la decadenza del sindaco e dei consigli comunali”.

 

La legittimità costituzionale non può essere sollevata dalla Regione ne dallo stesso Cga in seduta consultiva e non è tra le facoltà della Regione la decisioone di non applicare la legge.

 

Contro la norma ha già annunciato ricorso l’Anci Sicilia in qualità di associazione dei sindaci ma nel frattempo i decreti di sciogliomento e decadenza sono alla firma e saranno notificatio per permettere a questi sette comuni di andare al voto l’11 giugno