Autostrade per l’Italia (aspi) ha lanciato il suo servizio di pedaggio, senza bisogno di mettere alcun dispositivo: si tratta di un nuovo concorrente?
Ieri, 2 luglio 2024, Autostrade per l’Italia (Aspi) ha presentato un nuovo servizio a Napoli, attivo lungo la Tangenziale.
Si chiama TargaGo e si aggiunge agli altri servizi di telepedaggio autostradale, dopo Telepass, UnipolMove e MooneyGo.
Ma si tratterà veramente di un altro concorrente nel settore? Vediamolo insieme.
Pedaggio Autostrade per l’Italia (Aspi): il nuovo servizio
Col servizio TargaGo, si permetterà di
“pagare i pedaggi della Tangenziale di Napoli, tramite la lettura della targa, passando nell’apposita corsia gialla al casello”.
La lettura della targa spetterà alle telecamere, perché a bordo del veicolo non ci sarà bisogno di montare alcun dispositivo.
Il servizio partirà a Napoli, ma probabilmente sarà esteso anche ad altri rami della rete di Autostrade per l’Italia, poiché le sue concessioni (che scadono nel 2038) interessano oltre 2855 chilometri in Italia.
Ed è proprio questa la novità, perché altri servizi come Telepass, UnipolMove e MooneyGo sono privi di un collegamento con la rete autostradale.
Mentre Autostrade per l’Italia inserisce il suo servizio di telepedaggio su un’arteria (ovvero la Tangenziale di Napoli, lunga 20,2 chilometri) che ha in concessione.
Un servizio del genere implementa la riduzione dell’impiego di addetti umani ai caselli: un progetto che punta ad una riduzione ancora maggiore entro il 2029.
Il servizio sarà gratuito e si pagherà solamente il pedaggio. Come annunciato, non ci sarà bisogno di montare alcun dispositivo a bordo, ma le telecamere leggeranno la targa.
Bisognerà, però, registrarsi al servizio tramite app, dove poter indicare fino a due targhe e caricare i soldi sul “borsellino”, mediante carta di credito, carta di debito o carta prepagata.
Sono ammessi veicoli di classe A e B, ma sono esclusi mezzi pesanti e moto.
È importante sottolineare che il servizio funziona solo nelle corsie gialle, adibite al telepedaggio.
La specifica dell’amministratore delegato Luigi Massa
Dopo l’annuncio del servizio, arriva l’intervento dell’amministratore delegato Luigi Massa:
“Il sistema è mirato a snellire la congestione dei caselli della Tangenziale, oltre ad abbattere le emissioni. Nulla a che vedere con l’estensione di un eventuale sistema analogo a livello nazionale, per il quale sono in corso specifici tavoli di confronto al MIT con gli stessi service provider e le rispettive associazioni di categoria. Aspi peraltro conferma la non volontà di entrare nel mercato nazionale dei service provider legati alla riscossione dei pedaggi”.
Come dichiarato dal deputato del Partito Democratico, Luigi Pastorino, che invierà un’interrogazione parlamentare al Ministro Salvini:
“Aspi avrebbe deciso di installare una propria tecnologia di videotolling che sembra mancare ancora di alcune delle specifiche tecniche riconosciute a livello europeo e nazionale così come risulterebbe carente nelle certificazioni a tutela di affidabilità e sicurezza per gli utenti, e ancora non è chiaro come verranno gestite le immagini raccolte. Proprio su questi temi era in corso un tavolo ministeriale”.
Aetis, l’associazione che raccoglie i principali service provider a livello europeo, ha espresso “forte stupore e massima contrarierà al lancio del servizio TargaGo”.
Il servizio, infatti, non risponderebbe agli standard europei di riferimento e non risulta applicabile a tutte le classi di veicoli.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it