Le nuove direttive europee impongono che, anche se l’auto è ferma e inutilizzata in garage, è obbligata a essere sotto assicurazione: scopriamone di più.
In diverse situazioni, ci si trova a possedere un’auto ferma nel proprio garage o nel cortile, che sia ereditata, in attesa di vendita o appartenente a un familiare impossibilitato a guidarla.
Ma sorge spontaneo il dubbio: è necessario pagare l’assicurazione per un veicolo fermo e non in uso?
Ecco le nuove direttive europee e gli obblighi di legge legati a questa situazione.
Auto ferma in garage assicurazione: le nuove direttive europee
La recente normativa europea 2021/2118 rappresenta un cambiamento significativo nelle disposizioni riguardanti l’assicurazione dei veicoli e include sia autoveicoli che motoveicoli.
Una delle principali novità introdotte è l’obbligo di assicurare i veicoli anche quando sono parcheggiati in uno spazio privato non accessibile al pubblico, come ad esempio un garage o un cortile di proprietà. Questa disposizione mira a garantire una copertura assicurativa continua, indipendentemente dal fatto che il veicolo sia in uso o meno sulla strada.
Un altro elemento rilevante di questa normativa è l’abolizione della possibilità di sospendere temporaneamente l’assicurazione per i periodi in cui il veicolo non è utilizzato. In passato, molti proprietari di veicoli fermi per lunghi periodi potevano sospendere la polizza durante il periodo di inattività, per risparmiare sui costi assicurativi.
Con la nuova normativa, invece, s’impone una continuità nell’assicurazione, anche quando il veicolo non è in circolazione. Questo cambiamento mira a garantire che ogni veicolo, se in grado di circolare, sia coperto da un’assicurazione in modo da affrontare eventuali rischi o danni anche durante la sua inattività.
In Italia, il recepimento di questa normativa è previsto entro il 31 dicembre 2023. Il ministro Salvini ha annunciato modifiche all’articolo 193 del Codice della Strada per conformarsi alle nuove disposizioni europee.
Questo significa che, a partire dal 31 dicembre, ogni veicolo in grado di circolare dovrà essere coperto da una polizza RC Auto, indipendentemente dal fatto che sia in uso o parcheggiato in uno spazio privato.
La ragione di questa imposizione risiede nel fatto che, nonostante un veicolo possa rimanere fermo per un periodo prolungato, la sua idoneità a circolare lo rende potenzialmente suscettibile ad utilizzi impropri o a danni.
Perciò, il pagamento regolare della polizza RC Auto è considerato essenziale per proteggere il proprietario da responsabilità in caso di danni causati da terzi o da eventuali utilizzi non autorizzati del veicolo. Il nuovo approccio sottolinea l’importanza di mantenere una copertura assicurativa continua per ogni veicolo, indipendentemente dalla sua attività effettiva sulla strada.
Casi in cui è possibile non pagare l’assicurazione per un’auto ferma
Nonostante l’obbligo generale di assicurazione anche per veicoli fermi, esistono ancora alcune eccezioni che consentono ai proprietari di evitare il pagamento dell’assicurazione in determinati casi.
Due delle opzioni principali sono la richiesta di radiazione dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e la dimostrazione dell’indisponibilità di parti fondamentali per il funzionamento del veicolo.
Richiesta di radiazione dal PRA
I proprietari che vogliono evitare il pagamento dell’assicurazione per un veicolo fermo possono presentare una richiesta di radiazione dal PRA.
In questo modo, ci sarà la rimozione ufficiale del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico, rendendo il veicolo non più idoneo alla circolazione. In tal caso, il veicolo non può più essere parcheggiato su uno spazio pubblico o privato aperto al pubblico. La richiesta di radiazione rappresenta un’opzione per coloro che intendono tenere il veicolo inutilizzato per lunghi periodi e desiderano evitare l’obbligo di assicurazione.
Dimostrazione dell’indisponibilità di parti fondamentali
Un’altra possibilità per evitare il pagamento dell’assicurazione è la dimostrazione che il veicolo non sia in grado di circolare a causa dell’assenza di parti fondamentali per il suo funzionamento.
In questo caso, il proprietario deve fornire prove documentate che attestino la mancanza di componenti essenziali, rendendo il veicolo effettivamente non idoneo alla circolazione. Questa opzione può essere presa in considerazione quando il veicolo è immobilizzato a causa di gravi danni o problemi meccanici che ne impediscono l’utilizzo sicuro su strada.
Importante avvertenza
Nonostante queste opzioni, è fondamentale comprendere che lasciare un veicolo senza copertura assicurativa in uno spazio privato espone comunque il proprietario a responsabilità in caso di uso improprio da parte di terzi.
Se un soggetto terzo dovesse utilizzare il veicolo senza autorizzazione e causare danni, il proprietario rimarrebbe responsabile legalmente e dovrebbe rispondere dei danni provocati. Pertanto, la scelta di non assicurare un veicolo deve essere attentamente valutata in relazione ai potenziali rischi e alle conseguenze legali che potrebbero derivarne.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Io ho un piccolo museo di auto e moto d’epoca (circa 70 mezzi), alcuni sono senza documenti ( radiati o moto da corsa) altri hanno targhe e libretto. Naturalmente sono in un locale chiuso( museo) che non ha accesso dalla pubblica via, mi sembra una idiozia doverli radiare o pagare una assicurazione per restare in esposizione senza mai circolare. Facendo la radiazione al PRA, alcune moto con targa e libretto del 1926 rimarrebbero sprovvisti di documenti di circolazione ,che di per se sono già oggetti di antiquariato, mi sembra un assurdo cancellarli. Possibile che non ci sia una deroga? Grazie… Leggi il resto »
La legge dice che l assicurazione non bisogna pagarla se il mezzo non è in possibilità di marciare,quindi smonta qualche pezzo ( es.carburatore)ai tuoi mezzi li metti in cantina ed hai risolto
pensassero prioritariamente ad impedire la circolazione dei milioni di veicoli non assicurati e circolanti per i quali stiamo già pagando noi il fondo vittime della strada. gli piace vincere facile e mungere sempre i soliti onesti.
Siete tutti Amia .ca . Non sanno il mondo vostro è un altro non è la terra vostro pianeta .portateveli ogni tanto così leggi non ne mettono Questa legge va tolta va messa solo quella di impatto ambientale se spostato urtano prima di impacciare il tempo di altri va riferito non accadrebbe comunque riferitelo con chi di dovere lamentatevi vi supertasseranno fino che vi uccidete se la macchina e ferma in garage si paga solo 60 euro circa non la polizza come se circola . In più e perché vogliono che si torna indietro io sono pronto mancano i mezzi… Leggi il resto »
non si capisce niente di cio’ che hai scritto….
Sei straniero?,il traduttore non è molto preciso
Mi sembra una norma che penalizza molto chi possiede auto che non intende far demolire ma conservare. Sarebbe – forse – più opportuno concentrarsi sui 2.6mln di auto che circolano senza assicurazione, bollo e revisione. Inoltre: chi controllerà?
Credo che sono diventati tutti pazzi e non sanno cosa più inventare.
Forse non conoscono la realtà della situazione.
Su mezzi fermi chiusi in garage (domicilio privato) ci sono ricordi anche affettivi (autoveicoli e motoveicoli).
Da considerare un valore economico, uno scambio passionale amatoriale.
Non credo che si possa buttare un valore inestimabile solo per la pazzia di politici incompetenti, eletti da noi a tempo determinato.
Questo, si tratta di dittatura comunista, idee di altri tempi.
Si salvi chi può.
COME SEMPRE …TUTTO QUELLO CHE VIENE DA L’EUROPA È INCOMPRENSIBILE E SOPRATUTTO PENSANO SOLO A IMPOVERIRE NOI ITALIANI …..
che cazzo c’entrano i comunisti con la UE che è piena di democristiani?????
Un’altra possibilità per evitare il pagamento dell’assicurazione è la dimostrazione che il veicolo non sia in grado di circolare a causa dell’assenza di parti fondamentali per il suo funzionamento.
La domanda è: a chi occorre dimostrare l’indisponibilità di parti fondamentali del veicolo? Qualcuno sa rispondere per favore?