Una stangata per tutti i conducenti di veicoli: previsto l’aumento IVA sulla Patente di Guida. Ecco a cosa vanno incontro i cittadini.
Aumento IVA su Patente di Guida? Stangata per tutti i conducenti di un veicolo e per tutti quelli che aspirano alla patente?
A fornire chiarimenti sullo scottante argomento è l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 79/E del 2019.
Aumento IVA Patente di Guida
La patente costerà il 22% in più per l’Iva: è quanto stabilisce una risoluzione dell’Agenzia delle entrate.
Emanata sulla scorta di una recente sentenza della Corte di giustizia Ue (del 14 marzo 2019 nella causa C-449/17), ha revocato la prassi precedente: sino a ieri, nelle autoscuole, erano esenti dall’imposta le lezioni finalizzate al conseguimento della patente; ma ora le cose sono cambiate.
Il cliente, addirittura, potrebbe essere contattato per versare il sovrapprezzo qualora abbia conseguito la patente dal 2015 in poi. Questo perché la nuova norma dovrebbe avere effetto retroattivo.
Comunque sia non sono irrogate sanzioni né richiesti interessi moratori “, con riferimento alle prestazioni poste in essere prima della risoluzione n. 79/E/2019.
Il Contribuente è tenuto a versare l’eventuale maggiore IVA risultante da ciascuna dichiarazione integrativa, ovvero a recuperare in detrazione l’eventuale eccedenza a credito, secondo le modalità stabilite dal citato articolo 8 commi 6-ter e 6- quater del d.P.R. n. 322 del 1998.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, nella risoluzione sopra citata, la nozione di insegnamento scolastico o universitario , che comporta l’esenzione IVA, deve essere interpretata nel senso che essa non comprende l’insegnamento della guida automobilistica impartito da una scuola guida, ai fini dell’ottenimento delle patenti di guida per i veicoli delle categorie B e categorie C1.