Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha emanato le nuove linee guida riguardanti le spese ammissibili dei Comuni per le attività socio-educative e i centri estivi dedicati ai minori.


Questo intervento si propone di sostenere i Comuni italiani, fornendo risorse destinate al miglioramento dei servizi socio-educativi, dei centri estivi diurni e degli spazi ricreativi e educativi per bambini e adolescenti fino ai 17 anni.

Il finanziamento copre il periodo compreso tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2024 e sarà erogato direttamente ai Comuni che hanno espresso interesse per l’iniziativa. Le risorse saranno utilizzate per potenziare e migliorare le attività dedicate ai più giovani, assicurando un’offerta educativa e ricreativa di qualità.

Attività socio-educative dei Comuni: linee guida su spese ammissibili

Per quanto riguarda le spese ammissibili, il decreto della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità del 26 luglio 2024 ha delineato alcune linee guida specifiche che i Comuni devono seguire:

  1. Acquisizione di beni e servizi: È possibile acquistare beni e servizi necessari per la realizzazione degli interventi previsti. Tali acquisizioni devono essere effettuate in conformità con la normativa vigente sugli appalti pubblici.
  2. Sottoscrizione di atti: I Comuni possono stipulare protocolli, intese, convenzioni o contratti con enti pubblici e privati. Questi accordi devono essere redatti secondo la normativa vigente e finalizzati alla collaborazione o alla gestione condivisa degli interventi.
  3. Realizzazione di interventi: Sono ammesse spese per la riorganizzazione degli spazi dedicati alle attività, la loro messa in sicurezza e la manutenzione ordinaria degli stessi.
  4. Elargizione di contributi economici: I rimborsi economici possono essere concessi alle famiglie con figli che partecipano alle attività organizzate dai servizi socio-educativi e dai centri estivi. I rimborsi coprono spese sostenute tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2024, e devono essere documentati tramite le delibere di Giunta e la relativa documentazione giustificativa.

Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia monitorerà l’utilizzo delle risorse attraverso la documentazione fornita dai Comuni, garantendo la trasparenza e l’efficacia dell’impiego dei fondi. Con queste nuove linee guida, l’obiettivo è migliorare i servizi educativi e ricreativi, offrendo un supporto concreto alle famiglie e ai più giovani nel corso dell’anno.

Il testo delle linee guida

Qui il documento completo.