I mercati rialzano la testa dopo il crollo della vigilia, ma preoccupa il rischio di voto anticipato in Grecia, mentre continua il rallentamento dell’economia cinese: l’inlfazione è ai minimi da cinque anni. Prosegue il calo delle quotazioni del petrolio: senza un coordinamento dei paesi produttori il prezzo del greggio potrebbe scendere fino a 40 dollari al barile. In rialzo spread e Btp.

 

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