giudici di pacePubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito del Ministero della Giustizia il bando riguardante il concorso per gli aspiranti assistenti giudiziari. Assunzioni a tempo indeterminato di personale amministrativo non dirigenziale.

 

Il bando è stato previsto da un emendamento al decreto legge sullo slittamento del processo amministrativo telematico. Dei nuovi 1.000 posti in palio, 800 saranno assegnati tramite concorso pubblico e 200 tramite scorrimento delle graduatorie in corso di validità di altri concorsi indetti da diverse pubbliche amministrazioni.

 

La campagna di reclutamento rientra nel generale progetto di riorganizzazione dei servizi giudiziari e di adeguamento delle competenze del personale che svolge attività amministrativa presso gli uffici della giustizia.

 

Come candidarsi e quali sono i requisiti per diventare cancelliere nei tribunali?

 

Requisiti per l’accesso dall’esterno sono il diploma superiore e la conoscenza di una lingua straniera oltre che dell’uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche di office automation più diffuse.

 

Il bando prevede criteri per il riconoscimento dei percorsi professionali di chi ha svolto tirocini e stage presso gli uffici giudiziari. Viene inoltre prevista la possibilità di adottare modalità semplificate per lo svolgimento della prova scritta, in modo da consentire di velocizzare i tempi di svolgimento del concorso.

 

Secondo l’Ordinamento Professionale del personale non dirigenziale dell’Amministrazione Giudiziaria, l’assistente giudiziario è un lavoratore che svolge “sulla base di istruzioni, anche a mezzo dei necessari supporti informatici, attività di collaborazione in compiti di natura giudiziaria, contabile, tecnica o amministrativa attribuiti agli specifici profili previsti nella medesima area e attività preparatoria o di formazione degli atti attributi alla competenza delle professionalità superiori, curando l’aggiornamento e la conservazione corretta di atti e fascicoli”. In relazione all’esperienza maturata in almeno un anno di servizio, l’assistente giudiziario può essere adibito “anche all’assistenza al magistrato nell’attività istruttoria o nel dibattimento, con compiti di redazione e sottoscrizione dei relativi verbali”. Il bando è il primo atto del programma di nuove assunzioni previsto dalla legge 161/2016 e segue il decreto firmato lo scorso 20 ottobre dal Ministro Orlando, di concerto con il Ministro Madia, nel quale sono stati indicati i criteri e le priorità per tali assunzioni.

 

Nei prossimi giorni sarà dato avvio anche alle assunzioni delle altre 200 unità di personale (115 posti di Assistente giudiziario, 55 di Funzionario informatico e 30 di Funzionario contabile), che completano l’avvio entro l’anno delle procedure per l’ingresso di 1.000 nuove risorse di personale per gli uffici giudiziari.

 

Gli ultimi bandi di concorso per assunzione per qualifiche analoghe risalgono al 1997. Dopo quasi 20 anni, si inizia pertanto a colmare l’assenza di giovani in grado di raccogliere l’esperienza professionale e le competenze maturate dal personale amministrativo della Giustizia.

 

La ricerca di adeguate risorse umane per il funzionamento degli uffici giudiziari e per il supporto alle innovazioni organizzative e tecnologiche necessarie alla modernizzazione dei servizi della giustizia è stato uno dei principali obiettivi del Ministero di Orlando. Un percorso che ha consentito l’avvio di straordinarie procedure di reclutamento di nuove risorse in mobilità volontaria e obbligatoria, che ha visto stanziare risorse finanziarie per circa 4.000 unità e che ora si perfeziona con le nuove assunzioni, nonché con le ulteriori che, come indicato nel decreto-legge 117/2016, si apriranno nel corso del 2017.

 

 

 

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