Questa piccola guida sull’assicurazione scooter ha come obiettivo quello di rispondere ad alcune delle domande più comuni che si ritrovano nei forum dedicati.
L’assicurazione sugli scooter oggi si abbrevia in RC Moto si intende la “responsabilità civile” o per i possessori di motocicli, obbligatoria per legge e stipulata per coprire eventuali danni fisici e materiali causati a terzi durante un incidente.
Scooter senza patente: si può? Maggiori informazioni a questo link.
Cos’è una Rc Moto?
Questo tipo di contratto assicurativo viene considerata come assicurazione base per chiunque circoli in strada, ed evita che il guidatore debba risarcire i danni causati in un incidente di tasca propria.
Come funzione una polizza
L’assicurazione scooter risarcisce tutti i danni al di sotto del massimale, che è il massimo risarcimento previsto in polizza. Il minimo a cui deve ammontare questo massimale, per legge (come dettato dalla Legge Bersani), è 774,885 euro, fino ad un massimo di 2,582,284 euro.
Invece a questo link potete trovare alcuni dati relativi al costo dell’RCA (Responsabilità civile autoveicoli) in Italia.
Nella polizza sono specificati tutti i dati della compagnia assicurativa e quelli dell’assicurato. E’ importante essere molto precisi: le informazioni riportate sul contratto devono essere assolutamente esatte.
Nel caso non lo siano, la compagnia può infatti tirarsi indietro e rifiutarsi di liquidare il risarcimento.
Quante tipi di assicurazione scooter esistono?
Sostanzialmente esistono due tipi di assicurazione:
- Bonus malus: vuol dire che ad ogni assicurato viene assegnata una classe di merito che rispecchia la sua storia come conducente, infatti, ogni due anni trascorsi senza provocare incidenti si ha diritto ad uno scatto della propria classe. Mentre, al contrario ad ogni sinistro causato, la propria CU peggiora.
- Le assicurazioni con franchigia: l’assicurato è tenuto a pagare di tasca propria parte del risarcimento, la cosiddetta franchigia. Se il danno è inferiore alla soglia della franchigia, la compagnia d’assicurazione non provvede al risarcimento, che diventa quindi responsabilità dell’assicurato.
Garanzie accessorie
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Furto e Incendio
Il Furto copre l’assicurato da tutti i tentativi di scasso (compresi quelli non riusciti), anche se hanno comportato la distruzione parziale o totale del veicolo.
L’Incendio invece comprende, oltre al fuoco, i fulmini, gli scoppi, ma anche fiamme sprigionate da cortocircuiti interni o dal surriscaldamento dell’automobile. Sono esclusi dalla copertura furto e incendio tutti gli oggetti contenuti nel veicolo.
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Kasko
Se ad esempio se facendo retromarcia colpite un pilone. Qui ci vuole l’estensione Kasko.
Generalmente è la più cara tra tutte le garanzie accessorie, ma è molto consigliata. Non incide la responsabilità dell’assicurato, questo significa che l’assicurato ha diritto al risarcimento anche nel caso in cui abbia causato l’incidente.
Esistono due tipi di Kasko:
- la Kasko completa che tutela da tutte le tipologie di danni
- e la Kasko parziale, che copre solo i danni dei sinistri in cui sono stati coinvolti altri veicoli oltre a quello dell’assicurato.
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Copertura eventi naturali e atmosferici
Questa assicurazione è facoltativa, in quanto la compagnia assicurativa non è obbligata per legge a concederla ai propri clienti. Comprende i principali eventi naturali (naturalmente incendi esclusi) e i danni causati da essi. Si può personalizzare in base ai rischi reali di una particolare zona.
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Tutela legale o giudiziaria
Un incidente in alcuni casi può portare ad un seguito in tribunale alle volte. A questo caso interviene questa clausola (o polizza separata), che copre le spese legali e peritali di eventuali procedimenti.
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Infortuni del conducente
Consigliata a tutti perché la sola garanzia Rc Moto non copre i danni fisici subiti dall’assicurato, ma solo quelli che lui, mentre è alla guida, causa ad altri veicoli o persone.
Meglio quindi essere tutelati in caso di morte, invalidità parziale o totale, temporanea o permanente.
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Assistenza stradale
È una garanzia utile ad evitare spese ingenti nel caso in cui la moto resti ferma o bloccata per strada. Risarcisce delle spese sostenute per il recupero del veicolo, il trasporto fino al primo centro di assistenza o officina.
Molto variabile da compagnia a compagnia, e per questo si consiglia un’attenta lettura delle condizioni. Occorre anche controllare che la garanzia preveda possibilmente la fornitura di un veicolo sostitutivo.
Come risparmiare sull’assicurazione scooter
Per procedere alla personalizzazione di un contratto, di assicurazione scooter, si tiene conto sia di dati oggettivi riguardanti il veicolo assicurato, sia di dati riguardanti il conducente.
Attenzione: la lista dei dati ritenuti rilevanti cambia da compagnia a compagnia.
Qui di seguito potete trovare alcuni esempi.
Nel caso di dati oggettivi si prendono in considerazione tipicamente:
- la potenza del veicolo;
- la provincia di immatricolazione;
- l’alimentazione del veicolo;
- la presenza di ABS;
- la presenza del doppio air-bag.
Nel caso di dati riferiti al conducente nello specifico, invece, si valutano:
- l’età ed il sesso del conducente;
- l’anzianità di patente;
- le modalità di impiego dell’auto (uso privato, lavoro, trasporto persone etc.);
- l’eventualità che il veicolo possa essere guidato da altre persone oltre al conducente abituale.