L’Assegno unico è un contributo che viene erogato a tutte le famiglie con figli a carico, ma come funziona per i maggiorenni? Vediamolo insieme.
L’Assegno unico è un aiuto economico che lo Stato eroga ai nuclei famigliari con figli a carico.
Il contributo viene erogato per i figli, fino al compimento dei 21 anni di età. Ma ci sono delle eccezioni.
Vediamole insieme.
Assegno unico figli maggiorenni: quali sono i requisiti per riceverlo
L’Assegno unico viene erogato anche in caso di figli maggiorenni, fino al compimento del 21° anno di età.
Per i figli con disabilità, invece, non ci sono limiti di età e l’assegno sarà erogato indipendentemente dall’età anagrafica.
Ma ci sono dei requisiti da rispettare, per i figli con età compresa tra i 18 e i 21 anni (non compiuti).
Ecco quali:
- Frequenza di un corso di formazione scolastica o professionale;
- Svolgimento di un tirocinio, ovvero di un’attività lavorativa e con un reddito complessivo inferiore agli 8mila euro annui;
- Stato di disoccupazione ed essere in cerca di un lavoro, presso i servizi pubblici per l’impiego;
- Svolgimento del servizio civile universale.
Assegno unico figli maggiorenni: quali sono gli importi
Rispetto agli importi per i figli minorenni, l’assegno unico per i figli maggiorenni presenta importi minori.
Nel 2023, l’importo per i maggiorenni va da un minimo di 27 euro al mese (per un Isee superiore ai 43’131,91 euro) e i 91,90 euro (per chi ha un Isee inferiore ai 16’215 euro).
L’importo minimo spetta anche i nuclei famigliari che presentano la domanda senza un Isee aggiornato in carico all’Inps.
Come funziona per i figli maggiorenni disabili?
Come già anticipato, i requisiti di età non valgono per i figli che presentano disabilità: l’Assegno unico, infatti, sarà erogato indipendentemente dall’età anagrafica.
L’importo, però, varia a seconda dell’età:
- Per i minori di 21 anni (non compiuti), si considera lo stesso importo riconosciuto ai minorenni (quindi da 54,10 euro a 189,20 euro), con una maggiorazione variabile a seconda che si tratti di autosufficienza (113,5 euro), disabilità grave (102,70 euro) o media (91,90 euro);
- Per i maggiori di 21 anni, si considera lo stesso importo riconosciuto ai minorenni, ma senza alcuna maggiorazione.
Assegno unico figli maggiorenni: chi può fare domanda
Per poter richiedere l’Assegno unico, bisogna avere alcuni requisiti:
- Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea o suo familiare, essere titolare del diritto di soggiorno o titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a 6 mesi;
- Essere soggetti al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- Essere residenti e domiciliati in Italia o esserlo stati per almeno due anni (anche non continuativi).
Nel caso di figli maggiorenni, la richiesta può essere presentata sia dal genitore che dal figlio stesso, che richiede la corresponsione diretta.
La domanda può essere presentata in via telematica, tramite il servizio online MyInps, al quale accedere tramite Spid, CIE o CNS.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it