Asili nido: secondo quanto ha annunciato il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro: “In arrivo 40 milioni di risorse in più, andranno soprattutto al Sud”.
Asili Nido, più risorse al Sud e per tutti. “Rispetto alle risorse inizialmente stanziate nel 2017, sono in arrivo 40 milioni in più per la realizzazione e gestione di asili nido e per offrire i servizi educativi alla fascia 0-3 anni.
Queste risorse verranno distribuite prevalentemente alle città del Sud. Che si collocano sotto la media nazionale del 24 per cento dei posti disponibili nei servizi educativi. E in proporzione al divario rispetto a questa soglia”.
Lo ha dichiarato il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, al termine della conferenza unificata che ha dato il via libera al riparto regionale del Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione per i bambini fino ai sei anni. A rappresentare i Comuni, oltre Decaro, il vicepresidente vicario e sindaco di Valdengo, Roberto Pella, e il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci.
Asili Nido, risorse al Sud perchè ci sono più criticità
Decaro ha spiegato come i criteri per la ripartizione complessiva di queste risorse siano legati:
“in via principale alla presenza degli iscritti. Con un riparto aggiuntivo per le aree che non raggiungono la media nazionale del 24 per cento di presenza di iscritti ai nidi o nei servizi educativi 0/3 anni in generale”.
Il risultato è che sono appunto le città meridionali a beneficiarne di più:
“La Puglia passerà da un finanziamento che nel 2017 era di 11 milioni a uno di 16,5 milioni, la Campania raddoppierà passando da 13 a 27 milioni”.
Durante la riunione dell’unificata, è stata anche raggiunta l’intesa sul riparto delle risorse destinate al trasporto di massa: metropolitane e tramvie.
Tuttavia, l’Anci ha condizionato il proprio via libera all’accoglimento di una raccomandazione da parte del governo. Prevedere una assegnazione più veloce e prima della scadenza di aprile 2020 per tutti quei progetti indicati che, terminata positivamente l’istruttoria, risultino meritevoli del finanziamento.
“Ai fini si rileva di non rallentare gli investimenti pubblici e di favorire la più rapida realizzazione di infrastrutture e servizi efficienti e innovativi”.