Stai pensando di aprire un ristorante ma non sai da dove cominciare? In questa breve guida andremo a vedere insieme quanto costa, quali sono gli errori da evitare, l’iter burocratico e quali sono i requisiti necessari.
Prima valutazione: conviene aprire un ristorante?
Affinché il ristorante abbia successo, oltre a munirsi di attrezzature professionali per ristoranti, servono anche delle buone competenze di gestione, capacità di saper gestire il budget iniziale e la capacità di scegliere il personale migliore.
Se queste cose non vengono tenute in considerazione, il ristorante avrà vita breve perché se il progetto non è buono, se il locale non è accogliente, se il personale non è adatto e se il cibo non è buono e ben cucinato, difficilmente la clientela tornerà o consiglierà ad altri il locale.
Quali sono gli errori in cui cadono i ristoratori
Il primo errore è quello relativo all’esperienza nel settore. Se non hai mai lavorato come cameriere, cuoco, aiuto cuoco o lavapiatti, allora dovresti prendere in considerazione una breve esperienza in questo senso. Diversamente sarà difficile capire quelle che possono essere le problematiche lavorative del mondo della ristorazione.
Il secondo errore è quello di aprire un ristorante perché non si riesce a trovare un altro lavoro. La cucina è una passione che richiede tempo e sacrificio, non un ripiego.
Il terzo errore è quello di fare il passo più lungo della gamba. Se non hai un’esperienza solida, è meglio cominciare con una ventina di coperti ed aumentarli man mano che aumenta l’esperienza.
Il quarto errore è quello legato ai menu chilometrici. Meglio un menu del giorno a base di prodotti freschi e stagionali che uno ricco ma con prodotti non freschi, o peggio, surgelati.
L’ultimo errore è legato alla scelta del personale. L’ideale sarebbe assumere personale esperto e competente che sia anche in grado di insegnare a chi non ha esperienza.
Quali sono i costi di apertura di un ristorante
C’è da dire che i costi dipendono soprattutto dal tipo di locale che si vuole aprire, ma supponendo che tu voglia aprire un ristorante di piccole dimensioni, i costi sono:
- INPS, circa 3 mila euro annui;
- Apertura Partita Iva e gestione contabile, circa 1.500 euro l’anno;
- Affitto del locale, circa 2 mila euro al mese;
- Attrezzature, elettrodomestici e arredamento, dai 10 mila euro in su;
- Materie prime per l’avviamento, minimo 3 mila euro;
- Due dipendenti (cuoco e cameriere), circa 50 mila euro l’anno;
- Scia;
- Haccp;
- Iscrizione presso il Registro delle Imprese, circa 200 euro.
Quali requisiti servono per aprire un ristorante
Per l’apertura di un ristorante servono:
- diploma di Istituto Alberghiero;
- qualifica ottenuta con con corso formativo per Somministrazione Alimenti e Bevande.
L’iter da seguire per aprire un ristorante
Se vuoi aprire un ristorante, dovrai avere a che fare con un po’ di burocrazia. Nello specifico dovrai:
- destinare il locale ad un uso commerciale
- dotarti delle autorizzazioni per la specifica attività
- avere gli impianti a norma
- far seguire un corso Haccp a tutti i dipendenti e rinnovarlo
- consegnare al comune la Comunicazione di Inizio Attività
- aprire la Partita Iva
- iscriverti al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio
- iscriverti all’Inps e all’Inail.
Fatto questo non resta che iniziare una meravigliosa avventura nel mondo della ristorazione.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Cosa sono Scia e Haccp?