Scia, liberalizzazioni e semplificazioni: un approfondimento, con l’analisi del documento elaborato dal servizio studi della Camera dei deputati, a cura del Dottor Simone Chiarelli.


L’azione di semplificazione delle procedure e la riduzione dei regimi autorizzatori – realizzata dal legislatore dell’UE con la Direttiva Bolkenstein– è stata esplicitamente finalizzata

ad eliminare ritardi, costi ed effetti dissuasivi che derivano da procedure non necessarie o eccessivamente complesse e onerosee dalla loro duplicazione, complicazioni burocratiche nella presentazione di documenti, abuso di potere da parte delle autorità competenti, termini di risposta non precisati o eccessivamente lunghi, validità limitata dell’autorizzazione rilasciata o costi e sanzioni sproporzionati”.

Questo pur con la necessità dichiarata di mantenere gli obblighi di trasparenza e di aggiornamento delle informazioni relative agli operatori.

Il nuovo regime semplificato SCIA

Secondo il nuovo regime semplificato di SCIA occorre recarsi con questa autorizzazione rimodulata allo sportello unico per le attività produttive (SUAP) competente per territorio per:

  • trasferimento di sede e di gestione o della titolarità degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico
  • apertura, trasferimento di sede e ampliamento della superficie di un esercizio di vicinato
  • vendita di prodotti a favore di dipendenti da enti o imprese, pubblici o privati, di militari, di soci di cooperative di consumo, di aderenti a circoli privati, nonché la vendita nelle scuole e negli ospedali esclusivamente a favore di coloro che hanno titolo ad accedervi
  • e poi vendita di prodotti al dettaglio per mezzo di apparecchi automatici
  • vendita per corrispondenza, televisione o altri sistemi di comunicazione
  • e anche vendita al dettaglio e raccolta di ordinativi di acquisto a domicilio dei consumatori
  • attività di intermediazione commerciale e di affari
  • poi attività di agente e rappresentante di commercio
  • attività di mediatore marittimo
  • e anche attività di spedizioniere
  • poi attività di acconciatore, barbiere e parrucchiere
  • attività di estetista
  • inoltre anche attività di tinto lavanderia
  • attività di apertura, modificazione, ampliamento ed esercizio di un magazzino generale
  • ed infine impianto di un nuovo molino, trasferimento o trasformazione di molini esistenti.

A questo link trovate il testo completo del documento elaborato dal servizio studi della Camera dei deputati.

Approfondimento su Scia, liberalizzazioni e semplificazioni

Il dottor Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha fornito un approfondimento in un suo video.

Decreto Semplificazioni 2021: la sintesi di tutte le misure.

Potete visualizzare il video completo qui di seguito.


Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli