Appalti Sotto Soglia 2019, l’ANAC metterà mano alle regole operative, con l’aggiornamento delle Linee Guida n. 4, anche in risposta alle critiche UE.
A seguito dell’invio della lettera di costituzione in mora da parte della Commissione europea, delle modifiche introdotte al Codice degli appalti dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, l’ANAC interverrà nuovamente sul testo delle Linee guida n. 4, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Le linee guida riguardano gli Appalti sotto soglia, denominati “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”.
Per il 2019 le nuove linee guida consentiranno, negli appalti di lavori tra 40mila e 50mila euro, di ricorrere all’affidamento diretto previa richiesta di tre preventivi. Ci si adegua così alla norma transitoria, introdotta dalla Legge di Bilancio, che per i lavori di importo pari o superiore a 40mila euro e inferiore a 150mila euro consente di utilizzare l’affidamento diretto previa consultazione, ove esistenti, di tre operatori economici e per i lavori di importo compreso tra 150mila e 350mila euro la procedura negoziata previa consultazione di almeno dieci operatori economici.
L’ANAC ha ritenuto inoltre opportuno inserire alcune disposizioni volte a scoraggiare le prassi più distorte diffuse tra le stazioni appaltanti.
Appalti Sotto Soglia 2019: ANAC mette in consultazione le linee guida
In particolare si propone di integrare le Linee guida n. 4 ribadendo il divieto di prevedere, nell’ambito di avvisi di manifestazione di interesse per l’individuazione degli operatori da invitare alle procedure negoziate:
- la richiesta di requisiti aggiuntivi ulteriori rispetto all’attestazione SOA;
- l’adozione del criterio cronologico basato sull’ordine di arrivo delle domande di partecipazione, per la selezione degli operatori da invitare;
- l’adozione del criterio della prossimità della sede legale rispetto al luogo di esecuzione della prestazione, per la selezione degli operatori da invitare.
Le modifiche, globalmente, che si intende apportare riguardano i seguenti aspetti:
- le modalità di calcolo del valore degli affidamenti per le opere di urbanizzazione e le procedure da seguire;
- l’applicabilità dell’esclusione automatica dell’offerta anomala;
- il periodo transitorio per le soglie relative ai lavori;
- la revisione della soglia di rilevanza per il criterio di rotazione;
- le modalità di superamento delle criticità rilevate.
L’ANAC gli Stakeholder ad esprimersi sulle proposte avanzate, circoscrivendo gli interventi ai soli aspetti evidenziati nel presente documento di consultazione, utilizzando l’apposito modulo reperibile sul sito internet dell’Autorità, entro il termine del 21 febbraio 2019 alle ore 18,00. Si evidenzia che, ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento per la definizione della disciplina della partecipazione ai procedimenti di regolazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e di una metodologia di acquisizione e analisi quali-quantitativa dei dati rilevanti ai fini dell’analisi di impatto della regolazione (AIR) e della verifica dell’impatto della regolazione (VIR), adottato in data 13 giugno 2018, il termine della consultazione è ridotto a dieci giorni in considerazione del carattere vincolato di diverse modifiche da introdurre.
A questo link è disponibile il documento posto in consultazione.