riduzioneIl nuovo Codice degli Appalti e delle Concessioni nella versione approvata dal Consiglio dei Ministri dà comunque modo di affrontare una significativa novità: quella relativa alla velocizzazione delle procedure di gara. Se infatti per tanti altri aspetti di dettaglio bisognerà attendere la versione definitiva del Codice attesa per il 18 aprile, se non proprio le linee attuative dell’ANAC, sui nuovi termini di gara è già possibile fare una panoramica pressoché definitiva. Per quanto riguarda le Procedure Aperte nel caso di Avviso di Preinformazione il termine di presentazione delle offerte dalla data di invio del bando in G.U.U.E. è di 15 giorni, mentre in assenza dell’Avviso i giorni saranno 35. Per le procedure ristrette, senza Avviso di Preinformazione il termine è di 30 giorni, con Avviso, di 10 giorni.

 

Nelle Procedure Ristrette può essere anche concordato con i soggetti da invitare un termine inferiore o superiore, purché condiviso da tutti e adeguato alle esigenze dell’appalto. La Procedura competitiva con negoziazione prevede 30 giorni per la domanda di partecipazione mentre per la Procedura negoziata è ampliata la casistica: oltre ai casi di precedente gara deserta, appalto esclusivo, estrema urgenza non prevedibile, per scopi di ricerca e consegne complementari, viene prevista anche per forniture quotate o materie prime e svendite.

 

In conclusione, tenuto conto che l’obbligo di pubblicare in via telematica e di mettere a disposizione gli atti di gara tutti i documenti on line è una previsione di carattere generale, lo sconto dell’abrogando Codice di 5 giorni più 7, diventa strutturale ma al netto del “-12”, le procedure sono oggettivamente snellite: la Procedura Aperta passa da 52/40 a 35 giorni, mentre la Procedura Ristretta passa dai termini minimi di 40/60/80 giorni a 30 giorni. Resta da chiarire il nodo sullo sconto ulteriore originariamente previsto nel caso di presentazione delle offerte in modalità telematica, presente nella Legge Delega, indicato in 5 giorni nella prima bozza del Codice circolata a febbraio e scomparsa nelle versioni successive come pure in quella ufficiale approvata in Consiglio dei Ministri.

 

In allegato un confronto fra vecchia e nuova tempistica.