Nel suo recente approfondimento il Dottor Simone Chiarelli esamina una pronuncia del Consiglio di Stato, in materia di Appalti, sulla nullità delle clausole escludenti.
Il fenomeno dell’invalidità dell’atto amministrativo ricomprende l’ipotesi della nullità e dell’annullamento. La nullità, che rappresenta una patologia genetica dell’atto, il quale non dispiega i suoi effetti, può essere parziale, nel rispetto del principio di conservazione degli atti, o involgere tutto l’atto.
L’annullamento, invece, rappresenta la regola generale vigente nel diritto amministrativo; anch’esso può essere parziale o totale, e consente alle clausole o ai provvedimenti colpiti da tale istituto di esplicare i propri effetti sin quando gli stessi non vengano rimossi.
Il caso in esame si riferisce alla Sentenza del Consiglio di Stato del 15 Febbraio, numero 1107.
La Sezione ha ricordato che l’illegittimità di un atto amministrativo, sia che si tratti di nullità sia che si tratti di annullabilità, determinerebbe un obbligo di disapplicazione da parte del giudice nazionale, al di fuori dell’avvenuta impugnazione di questo atto.
Per maggiori dettagli vi rimandiamo al video.
Appalti: il Consiglio di Stato sulla nullità delle clausole escludenti
Per illustrare questa interessante materia, Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un video.
Potete guardare il video nel player qui di seguito.
Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli