appalti-affidamento-azienda-specialeL’Anac, Autorità Nazionale Anticorruzione, nel suo parere in funzione consultiva 27/2023 si occupa delle regole concernenti l’affidamento del servizio a un’azienda speciale negli appalti.


Il parere dell’Autorità risponde alla richiesta di un Comune che domandava se l’azienda speciale avrebbe dovuto presentare un’offerta tecnico-economica come avviene per le società in-house.

Nello specifico si chiedeva “se per il nuovo affidamento dei predetti servizi alla stessa azienda speciale [gestione farmacie comunali e servizi sociali ndr], il Comune possa procedere alla stipula del contratto ai sensi dell’art. 14, comma 1, lett. d) del d.lgs. 201/2022 e se, a tali fini, l’ente debba acquisire un’offerta dall’azienda speciale ai fini della valutazione di congruità della stessa o in alternativa valutare i servizi resi sulla base del bilancio consuntivo e del documento di budget triennale, nei termini indicati nell’istanza di parere.

Ecco quali sono le conclusioni emerse da questo documento.

Appalti, affidamento del servizio a un’azienda speciale

Quando si parla di “azienda speciale” (detta anche azienda municipale o municipalizzata) si intende un ente pubblico economico, senza scopo di lucro, definito quale “ente strumentale” espressione di un ente locale.

È dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto, approvato dal consiglio comunale o provinciale ovvero dall’organo legislativo di una regione o provincia autonoma. Tuttavia, pur essendo di proprietà di soci espressione di enti pubblici, non faparte della Pubblica amministrazione in senso stretto.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha ricordato questi punti in particolare (distinzione dall’ente locale e autonomia imprenditoriale), ma ha sottolineato anche che l’azienda speciale riveste un ruolo strumentale per l’Amministrazione pubblica, secondo principi di economicità, efficacia ed efficienza gestionale.

Questo soggetto gode di autonomia imprenditoriale, ma la sua attività è diretta e orientata dall’ente controllante come fosse un in-house.

Pertanto, l’affidamento diretto di servizi pubblici a rilevanza economica tramite azienda speciale presenta molte similarità con gli affidamenti dell’in-house. Quindi, anche questi soggetti devono presentare un’offerta tecnico-economica per la gestione del servizio pubblico da sottoporre al vaglio della Pubblica amministrazione.

Il testo del parere dell’Anac

Potete consultare qui il documento completo.

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it