apertura-supermercato-danneggia-concorrente-comuneApertura Supermercato danneggia concorrente? Il Comune dovrà pagare i danni. Questo il sunto della Sentenza del Tar Sicilia n. 70/2019.


La sezione di Catania del Tar Sicilia, con la sentenza n. 70/2019, proferisce parola su un caso alquanto delicato.

 

La società ricorrente, titolare di un esercizio commerciale nel territorio del Comune di Nicolosi per la vendita di prodotti alimentari e non, ha adito l’intestata Sezione chiedendo la condanna dell’amministrazione locale resistente, al pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno da contrazione di utili, subito in ragione dell’illegittimo rilascio, in favore delle società controinteressate, di talune concessioni edilizie e autorizzazioni all’esercizio di attività commerciali, a mezzo delle quali veniva in ultimo aperto, nel medesimo territorio.

 

Secondo il Tribunale  la mancanza di sufficiente “attenzione”, di una “valutazione attendibile” nonché, “del tutto”, di un puntuale accertamento, in aggiunta alla condotta processuale tenuta dall’ente locale , consentono di imputare certamente a quest’ultimo ente locale una condotta qualificabile come approssimativa e, quindi, non diligente, in violazione dei canoni costituzionali di cui all’art. 97 della Costituzione.

 

Quanto alla natura del danno asseritamente subito dalla parte ricorrente, deve valutarsi come attendibile la perizia depositata in atti dalla parte ricorrente (in ordine, cioè, al danno economico, patrimoniale e finanziario, subito
dalla ricorrente in ragione del calo di fatturato per diminuzione di vendite).

 

Per questo motivo, il Comune è condannato all’indennizzo del danno, ridotto però di un terzo in ragione del fatto che «gli effetti della crisi generale dei mercati iniziata nel 2008 ha avuto il suo picco più alto proprio nel periodo 2013-2016 di riferimento».