Con una multa di 170.000 euro, l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato la compagnia aerea Easyjet con sede nel Regno Unito, specializzata in voli “low cost”, per una pratica commerciale scorretta. Al termine del procedimento avviato il 20 giugno 2014, l’Antitrust ha accertato che l’operatore pubblicizzava attraverso il proprio sito Internet una proposta promozionale a prezzi particolarmente vantaggiosi, “senza rendere evidente in maniera adeguata al consumatore le effettive condizioni e limitazioni dell’offerta”.
In particolare, le condizioni offerte sul sito della compagnia per un volo di sola andata sarebbero disponibili soltanto per un viaggio effettuato da due passeggeri o di un viaggio andata/ritorno. Nel caso di prenotazione singola, invece, la tariffa finale risulterebbe maggiore rispetto a quella pubblicizzata. Secondo l’Antitrust, infine, le informazioni fornite da Easyjet al momento della prenotazione – come si legge nel testo del provvedimento – “sarebbero insufficienti a rendere consapevole il passeggero della limitazione alla quale è soggetta l’offerta”.
Nella determinazione della sanzione, l’Autorità ha tenuto conto della condotta di EasyJet che, nel corso del procedimento, ha eliminato i profili di ingannevolezza contestati e adottato misure tese ad aumentare la trasparenza nei confronti dei consumatori.
L’oggetto del procedimento riguarda la scorrettezza della pratica commerciale posta in essere dal vettore aereo in relazione ad un’offerta promozionale pubblicizzata attraverso il proprio sito internet, ove il professionista promuove voli aerei nazionali e internazionali a prezzi particolarmente vantaggiosi, senza rendere evidente in maniera adeguata al consumatore le effettive condizioni e limitazioni dell’offerta.
Nella specie, sulla base di una segnalazione proveniente da un vettore aereo concorrente, è emersa la potenziale ingannevolezza di alcune tariffe di sola andata indicate nella homepage di EasyJet, che non corrisponderebbero a quelle effettivamente proposte al singolo passeggero all’atto dell’acquisto, ma sarebbero disponibili unicamente nel caso la prenotazione riguardi un viaggio di sola andata effettuato da due passeggeri. Invece, nel caso di prenotazione singola, la tariffa finale sarebbe maggiore di un importo pari a €7,14 rispetto a quella pubblicizzata.
Secondo il segnalante, inoltre, le informative fornite al momento della prenotazione sarebbero insufficienti a rendere consapevole il passeggero della limitazione alla quale è soggetta l’offerta.
FONTE: AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato