Il Notariato ha presentato oggi, a Napoli, le “Linee guida in materia di
adeguata verifica della clientela ai sensi dell’art. 8, comma 1, del dlgs 231/2007”, in
occasione del convegno organizzato dalla Fondazione Italiana del Notariato in collaborazione con
il Gruppo Antiriciclaggio del Consiglio Nazionale del Notariato, il Consiglio Notarile di Napoli e il
Comitato Notarile della Regione Campania il CNN, dal titolo “Notariato e antiriciclaggio. Le nuove
linee guida e gli aspetti operativi”.

Il Notariato è il primo ordine professionale in Italia a dotarsi di linee guida che forniscono alla
categoria indicazioni in merito alle modalità tecnico operative da seguire nell’assolvimento degli
obblighi antiriciclaggio, così come Banca d’Italia ha recentemente fatto con gli istituti di credito.

Il documento è stato predisposto dal Gruppo Antiriciclaggio del Consiglio Nazionale del Notariato
previo confronto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Unità di Informazione Finanziaria
di Banca d’Italia e la Guardia di Finanza, allo scopo di elaborare prassi operative che tengano
conto delle peculiarità dell’attività dei professionisti e adeguarle agli standard normativi, anche
internazionali.

Caratteristica di queste linee guida è la messa a punto di procedure che tengono conto delle
specificità della prestazione notarile e la diversità in termini di scala e dimensioni di uno studio
professionale rispetto alle aziende che operano nel settore finanziario e del credito. Sono stati
ribaditi, inoltre, i principi secondo cui il notaio non potrà e non dovrà svolgere indagini esterne che
esulano dal contenuto della prestazione notarile e le verifiche andranno graduate e approfondite in
ragione del profilo di rischio riferibile al cliente.

Le segnalazioni dei notai negli scambi immobiliari e societari sono aumentate dal 2010 ad oggi di
quasi 30 volte: dalle 68 del 2010 si passa alle 1.824 del 2013. Da solo il Notariato rappresenta il
90% delle segnalazioni dei professionisti e il quasi il 3% del totale delle segnalazioni pervenute
all’UIF.

Secondo UIF di Banca d’Italia nel 2013 sono state 64.601 le segnalazioni inviate. In particolare, nel
secondo semestre 2013 la Campania, insieme alla Lombardia e al Lazio, si conferma tra le
principali regioni in termini di numerosità di segnalazioni: nel secondo semestre 2013 ha registrato
un incremento del 24,7%. Il Notariato da anni è impegnato nella lotta al riciclaggio e al contrasto delle infiltrazioni della
criminalità organizzata nel sistema legale economico e finanziario europeo. Nel 2009 come primo
ordine professionale in Italia ha siglato un protocollo d’intesa con l’UIF -in vigore da luglio 2009-
per lo scambio in via telematica delle informazioni sulle segnalazioni di operazioni sospette con
modalità idonee a garantire l’anonimato dei notai segnalanti.

FONTE: Consiglio Nazionale del Notariato

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