alluvione-sardegna-crolla-ponteAlluvione in Sardegna: crolla un ponte, la situazione è estremamente difficile. L’Italia è un paese fragile, e un’altra Regione del nostro paese è in ginocchio.


La pioggia ha continuato incessantemente a cadere, nella notte, nel Sud della Sardegna, già ieri in condizioni drammatiche per il maltempo. E le previsioni non sono incoraggianti, visto che sono attese ancora precipitazioni intense. Il bilancio della notte è di una donna dispersa: insieme alla sua famiglia, era rimasta intrappolata nelle campagne in provincia di Cagliari, per la precisione ad Assemini. La donna, sui 60 anni, si trovava a bordo di un’auto in compagnia del marito e delle tre figlie. Per colpa dell’alluvione e della strada allagata, l’auto è rimasta bloccata in località Cortexandra, tra le statali 130 e 131.

 

I cinque erano scesi dall’auto per cercare di mettersi in salvo: sono stati tutti individuati e recuperati nei dintorni tranne lei. Per individuarla, sono al lavoro forze dell’ordine e volontari, a terra e con l’ausilio di un elicottero.

 

Dieci anni fa ci furono 4 morti

 

La preoccupazione per la situazione della Sardegna è tanta, soprattutto se il pensiero va all’alluvione di 10 anni fa (proprio a Capoterra dove ieri è crollato un ponte) dove si contarono quattro morti.

 

Oggi ancora troppa pioggia, un fiume che esonda, un ponte che crolla. E’ successo oggi pomeriggio nel Sud della Sardegna: a crollare è stato il ponte lungo la statale 195, che parte da Cagliari e collega i comuni di Capoterra e Pula e termina a San Giovanni Suergiu. Il ponte che è crollato corre sopra il rio Santa Lucia: ora la statale è letteralmente tagliata in due. E basti pensare alla tragedia di Genova che solo qualche mese fa con un altro crollo di un ponte ha messo in ginocchio un’altra regione italiana.

 

Sulla stessa statale, sempre oggi, un pezzo di asfalto aveva ceduto e si era formata una voragine. Tanto che la strada era già stata chiusa al traffico all’altezza del ponte della Scafa.

 

Anci: “E’ emergenza, servono aiuti concreti”

 

“Anci Sardegna segue con crescente apprensione l’evoluzione delle condizioni meteo nella Sardegna sud orientale. Le immagini che giungono ci raccontano in maniera inequivocabile il dramma che stanno vivendo quelle popolazioni e i loro amministratori”. Così in una nota il presidente dei Anci, Emiliano Deiana, dopo l’ondata di maltempo che sta colpendo in particolare la Sardegna meridionale.

 

“Le istituzioni tutte si stringano alle comunità colpite e ai loro sindaci e amministratori- le parole di Deiana-. È il momento della solidarietà istituzionale e degli aiuti concreti in situazioni di emergenza come queste. La popolazione segua le indicazioni delle istituzioni”.