L’inverno non è ancora finito e il maltempo in arrivo ce lo ricorda bene: allerta meteo in ben nove Regioni italiane.
Una serie di perturbazioni sul Mediterraneo centrale faranno arrivare sull’Italia temporali, neve a bassa quota al centro-nord e venti molto forti.
Previsto peggioramento anche nelle Regioni del Sud.
Scopriamo quali sono le indicazioni del Dipartimento della Protezione Civile su questa nuova ondata di maltempo che sta per abbattersi sull’Italia.
Allerta meteo e maltempo in nove Regioni
L’ondata di maltempo è causata da una struttura depressionaria sull’Europa centrale che, spostandosi verso il nostro paese, determinerà er l’appunto una serie di perturbazioni sul Mediterraneo centrale.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta.
L’avviso prevede venti da forti a burrasca dai quadranti orientali o settentrionali, con possibili raffiche di burrasca forte, sulla Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Marche. Possibili forti mareggiate lungo le coste esposte dell’alto Adriatico.
Si prevedono inoltre precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna orientale, in estensione a Toscana, Umbria, Lazio e Campania.
L’avviso prevede, infine, nevicate con quota neve in calo:
- fino ai 200-500 metri su Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte e Marche occidentali, dove le nevicate potranno registrarsi temporaneamente fino a quote di pianura specie al nord-ovest, con accumuli al suolo generalmente moderati e abbondanti a quote superiori;
- fino ai 400-600 metri su Toscana e Umbria, con accumuli al suolo da deboli a moderati
- e fino ai 600-800 metri su Abruzzo e Molise con accumuli al suolo da deboli a moderati.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata un allerta gialla per nove regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Molise, Toscana e Umbria.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it